Prepariamoci a una lunga causa legale, perché sebbene con questa mossa la Warner Bros. TV sembra voglia mettere la parola fine alla querelle con Charlie Sheen, in realtà potrebbe soltanto aver attizzato il fuoco.

La produzione ha infatti annunciato di aver licenziato definitivamente l’attore da Two and a Half Men (Due Uomini e Mezzo): dopo la riduzione dell’attuale stagione, quindi, lo show non è stato cancellato come si temeva, ma perde uno dei protagonisti principali (e, francamente, ci si chiede come farà ad andare avanti). A causa di un contratto multi-annuale, infatti, la serie ha un ordine per almeno un’altra stagione da parte della CBS.

Come al solito, TMZ è riuscito a ottenere una copia della lettera di licenziamento nella quale la Warner è entrata nel dettaglio della sua decisione. Ecco alcuni stralci:

Charlie-SheenIl vostro cliente ha avuto una pericolosa condotta autodistruttiva e sembra molto malato […] Non è in grado di svolgere i compiti legati alla sua posizione, inclusa la sua stessa presenza fisica. Non è in grado di pronunciare le battute, di collaborare creativamente con lo staff e la troupe, di lavorare con i produttori esecutivi. Fa commenti taglienti che avvelenano importanti rapporti di lavoro, e crea frustrazione nell’ambiente creativo dello show attraverso lo spettacolo pubblico della sua auto-disintegrazione.

Commento a caldo dell’attore, sempre a TMZ:

Ottima notizia. Continuano a essere in violazione del contratto, di brutto. E’ un grande giorno a Sober Valley Lodge [è così che Sheen chiama casa sua ultimamente, ndt], perché ora posso prendere una valangata di soldi, senza dover più guardare in faccia quelle teste di *****, e non dovrò più mettere quelle stupide magliette.

L’attore ha aggiunto che denuncerà sia la Warner che il produttore Chuck Lorre. Negli ultimi giorni Sheen sembrava aver dato tiepidi segni di distensione, forse consapevole che la produzione stava prendendo in considerazione l’idea di sostituirlo con attori del calibro di Rob Lowe o John Stamos. Ora la battaglia legale è inevitabile, e la Warner lo sapeva bene, tanto che la settimana scorsa ha assunto due procuratori molto importanti: Ron Olson e John Spiegel. L’avvocato di Sheen, Marty Singer, ha già fatto richiesta di pagamento allo studio per gli 8 episodi dell’ottava stagione che sono stati cancellati, ma la vera causa legale deve ancora essere intentata.

Inutile dire che si tratta di un momento piuttosto triste sia per i fan della sitcom (uno dei maggiori successi degli ultimi anni), che di Sheen stesso.

Fonte: TMZ