Netflix ha acquistato tutti e 26 gli episodi (della durata di un’ora ciascuno) di House of Cards, la serie tv prodotta da Kevin Spacey (anche protagonista) e David Fincher (regista del pilot) assieme a Dana Brunetti, Eric Roth, Josh Donen e Beau Willimon (sceneggiatore del pilot).

Il sito di noleggio e streaming online (operativo, per ora, solo negli Stati Uniti e pochi altri paesi) diventa quindi distributore di contenuti inediti, un passo decisamente importante verso, probabilmente, la creazione di un network online. Con 20 milioni di iscritti, Netflix è stato recentemente definito il “nemico numero 1 di Hollywood”, in quanto inizia a essere in grado di cambiare le carte in tavola sul fronte distributivo, e questo sembra essere il primo esempio di come la compagnia abbia intenzioni piuttosto aggressive (dopo aver stretto accordi a lungo termine con case di distribuzione cinematografiche come Paramount, Lionsgate e MGM, e partnership con network TV come la NBC e la ABC). La serie verrà distribuita in esclusiva sul sito alla fine del 2012.

Ecco le dichiarazioni di Ted Sarandos, Chief Content Officer di Netlix:

kevin spacey

Questa serie è diventata una parte molto importante dell’esperienza Netflix. Il punto di vista unico di David Fincher, le performance uniche di Kevin Spacey e la versione originale di House of Cards hanno un grande seguito tra i nostri membri, dando alla serie ottime possibilità di diventare un cult per i fan. Siamo felici di lavorare assieme a questo team.

L’aggressività della decisione riguarda principalmente il fatto che Netflix abbia deciso di distribuire la serie in esclusiva, anziché dividere spese, guadagni ed esclusiva con una paytv. Giusto qualche mese fa, infatti, il CEO della compagnia Reed Hastings aveva dichiarato:

Ovviamente è possibile che Netflix finisca per diventare competitiva per la distribuzione esclusiva dei contenuti degli studios. Lo faremo, se dovremo farlo, ma pensiamo che abbia più senso, a livello economico, dividere le window di distribuzione con pay tv come HBO.

Il romanzo originale, scritto da Michael Dobbs, è ambientato alla fine del periodo di amministrazione di Margaret Thatcher, e segue le vicende di un politico inglese che punta al potere. Nel 1990, venne adattato dalla BBC come miniserie, scritta da Andrew Davies e con Ian Richardson nel cast.

L’adattamento di Fincher, ambientato negli Stati Uniti, è stato sceneggiato dall’autore teatrale Beau Willimon. L’intenzione è quella di realizzare il pilota e poi presentare il progetto ai network televisivi.

Fonte: THR