Skins: Eat Pray FuckAlla fine MTV ha ceduto.

Dopo le numerose polemiche sollevate nei mesi trascorsi, i forti cali degli ascolti e la battuta in ritirata della maggior parte degli sponsor era evidente quanto Skins fosse a rischio cancellazione. Taco Bell, Wrigley gum e General Motors, inizialmente acquirenti degli spazi pubblicitari della trasmissione, si sono tutti tirati indietro di fronte alle forti polemiche ai contenuti controversi dello show.

Gli ascolti, che per la premiere di stagione questo gennaio ammontavano a 3.3 milioni di spettatori (2.7 di questi appartenenti alla fascia demografica più importante, la 12-34) nello slot immediatamente successivo a Jersey Shore, sono crollati già del 50% nel secondo episodio – inframezzato da trailer e video promozionali, segno della defezione degli sponsor – che ne ha attratti solo 1.6 milioni. Verso la fine della prima stagione lo show ha registrato un lieve miglioramento, avvicinandosi a 1.2 milioni.

MTV ha rilasciato uno statement riguardo la cancellazione:

“Skins è un fenomeno televisivo globale che, sfortunatamente, non è riuscito a relazionarsi con il pubblico statunitense quanto avevamo sperato. Ammiriamo il lavoro che il creatore della serie Bryan Elsley ha dedicato all’adattamento dello show per MTV, e stimiamo gli spettatori che l’hanno apprezzato.”

Tra gli altri fattori, un ulteriore elemento che ha scoraggiato la serie è stato il rating (un TV-MA, sconsigliato ai minori di 17 anni) che ne impediva la trasmissione in fasce orarie che fossero diverse dalla seconda serata, sostanzialmente azzerando la possibilità di ammortamento.

Il Parents Television Council, che da sempre svolge un ruolo attivo nella vigilante critica e severa censura dei prodotti televisivi che contengono materiale possibilmente inadatto ai minori, ha commentato affermando che non sempre ciò che è controverso si traduce in un successo televisivo.

“Non è sempre vero che la controversia attrae il pubblico,” ha commentato Dan Isett, direttore del PTC. “La decisione di MTV di cancellare Skins non è una sorpresa.”

“Siamo lieti che MTV abbia preso una decisione responsabile,” ha proseguito Isett. “Speriamo che questo sia un messaggio per i futuri produttori: certi limiti non dovrebbero essere oltrepassati.”

Fonte: THR