a dance with dragonsMentre proseguono le riprese della seconda stagione di Game of Thrones, iniziate il 25 luglio in Irlanda, George Martin parla del futuro della saga delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco e, intervistato da The Atlantic, ammette che un totale di 7 libri (come attualmente previsto) potrebbe non essere sufficiente a concluderla. Si tratta di informazioni che potrebbero influenzare anche la produzione della serie di HBO in futuro.

Martin afferma che il piano è ancora quello di finire la saga dopo altri due volumi, ma non può promettere nulla, nonostante ci proverà. Di certo l’opera, partita nel 1994 con l’idea di una trilogia, è già cresciuta esponenzialmente e un cambiamento di piani potrebbe ripetersi.

La difficoltà di Martin a proseguire il lavoro è ben nota ai fan della serie, che hanno dovuto attendere cinque anni per leggere A Dance With Dragons, quinto volume della serie, pubblicato negli Stati Uniti il 12 luglio: Martin sembra essere rimasto aggrovigliato e incastrato nelle mille trame da lui stesso aperte nel corso dei libri. E ora per sbrogliare la matassa potrebbe avere bisogno di molte più pagine e molto più tempo del previsto.

Game of Thrones - Comic Con 2011

È ancora presto per valutare come un’eventuale espansione della saga influirebbe sulla produzione di Game of Thrones, ma qualche ipotesi è già possibile: è molto difficile che la serie possa durare più di sette stagioni (si tratterebbe del primo drama prodotto dalla HBO a durare così tanto — la serie più longeva della rete rimane I Soprano, con 86 episodi divisi in sei stagioni, di cui l’ultima trasmessa in due parti separate), soprattutto considerando fattori come il budget e la gestione del cast (e dando per scontato che il prodotto continui a essere un successo anche in futuro). Ma sono soprattutto i tempi di produzione a poter risultare problematici in futuro: se davvero Martin intende arrivare a otto libri, lo scenario in cui la serie televisiva raggiunge e supera la saga cartacea diventa molto più probabile di quanto si potesse pensare all’inizio. HBO non è nuova alla possibilità di lunghe pause tra due stagioni di una serie (è successo con The Wire, I Soprano, Curb Your Enthusiasm e molte altre serie), ma nel caso di serie di grande successo (si pensi a True Blood), la giusta collocazione nel palinsesto e la messa in onda regolare diventa spesso fondamentale. A questo punto, già nell’immediato futuro, gli autori della serie dovranno pensare a come procedere nella sceneggiatura: quanto deviare dai libri per garantire che la serie possa andare avanti anche da sola? Come adattare i libri più grossi (due stagioni a libro, stagioni più lunghe)?

Sicuramente non saranno in molti a giovare dei lunghi tempi di produzione di George Martin.

Game of Thrones è tratta dalla saga Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George Martin.

La serie è scritta da David BenioffD.B. Weiss, con l’attiva collaborazione dello stesso Martin (ex-sceneggiatore, ha scritto la serie della Bella e la Bestia). Le riprese della seconda stagione, che andrà in onda nel 2012sono iniziate il 25 luglio.

In Italia la serie andrà in onda su Sky Cinema HD in autunno.

Fonte: The Atlantic via io9