Il sito Collider ha intervistato i produttori di The Walking Dead Frank Darabont e Gale Anne Hurd in occasione della cerimonia di premiazione dei Saturn Awards alcuni giorni fa. I due hanno parlato nel dettaglio della seconda stagione dello show, le cui riprese sono attualmente in corso.

Ecco alcuni spunti interessanti:

Sulla possibilità che Frank Darabont diriga degli episodi della seconda stagione:
Darabont: “Spero di dirigere l’ultimo episodio, il numero 13. Ovviamente se la Hurd me lo permette.”
Hurd: “La questione dipende dalle esigenze della post-produzione.”
Darabont: “Se non riuscissi sarebbe davvero brutto!”

Sul tema dominante dei padri “falliti”:
Walking dead posterDarabont: “Non vorrei entrare troppo nel dettaglio della mia relazione con mio padre, ma sono sicuro che qualcosa dipenda da questo.”
Hurd: “Non lo avrei mai detto!”
Darabont: “Penso emerga nei miei lavori. Ma i miei padri sono più buoni. Le loro intenzioni sono migliori, che le cose vadano bene o male, almeno loro si comportano in buona fede, la stessa cosa non posso dirla di mio padre [ride in maniera imbarazzata]”

Uno zombie molto importante della seconda stagione:
Darabont: “Ora vi rivelerò una cosa. Nel secondo episodio abbiamo una scena letteralmente unica, che non è mai stata fatta prima. Se l’hanno già fatta, mi butto dalla finestra qui. E’ una cosa davvero unica, come lo zombie tagliato del secondo episodio della prima stagione.”

Sui titoli che l’anno scorso dicevano che erano stati licenziati gli sceneggiatori:
Hurd: “Non credete a tutto quello che leggete.”
Darabont: “Il titolone della scorsa stagione era: Darabont licenzia l’intero staff di sceneggiatori. Sembrava avessi ammazzato dodici persone e le avessi buttate nella spazzatura. Non è andata così. Ci sono due sceneggiatori che non ho richiamato dalla stagione scorsa per ragioni che non voglio approfondire. Ma no, quest’anno abbiamo uno staff normale come sempre, sono bravissimi e lavorano molto bene. L’unica cosa che può sembrare poco tradizionale è che sto incitandoli ad andare fuori dalle righe, superare i confini e non rimanere nei limiti della sceneggiatura per la televisione. E mi sembra che ce la stiano facendo.”

Sulla durata della serie:
Hurd: “Quando penso che Robert Kirkman ha scritto oltre ottanta numeri del fumetto, e sta andando ancora brillantemente tanto che ha vinto un Eisner Award l’estate scorsa…”
Darabont: “E se pensiamo che stiamo addirittura espandendo le storie nella serie…”

Quando vedremo Michonne:
Darabont:  “Posso dirvi ufficialmente che Michonne arriverà nella terza stagione.”
Hurd: “Se ci confermano una terza stagione. Quindi è bene che tutti vedano la seconda stagione.”

Personaggi preferiti:
Hurd: “Andrea.”
Darabont: “Posso immaginarlo.”
Hurd: “E’ che la gente non si aspetta che diventi la guerriera in cui stiamo per trasformarla.”
Darabont: “Ragazzi, che bella storia che avrà in questa stagione. Mio dio, adoro tutti i personaggi e detesto quando dobbiamo ucciderne qualcuno, mi sento in colpa.”

Sull’uccisione di una bambina di sette anni nella prima scena del primo episodio della prima stagione:
Hurd: “Uccidiamo una piccola zombie, nella prima scena.”
Darabont: “Diciamo che la missione della serie viene esplicitata proprio nella prima scena, il nostro canone. Non che sia stato calcolato così apposta. Ma è come se dichiarassimo subito al pubblico cosa deve aspettarsi. Se non vi piacciono questo genere di cose, cambiate rapidamente canale. Ma se vi piacciono, seguiteci.”

La seconda stagione di The Walking Dead avrà 13 episodi e andrà in onda a partire dalla fine di ottobre.

Fonte: Collider