In una lunga intervista a Collider, Amber Heard ha parlato del suo ruolo in The Playboy Club, l’atteso nuovo drama della NBC in arrivo a settembre negli Stati Uniti, e della serie in generale.

Ecco i passaggi più interessanti:

Cosa si prova a indossare il costume da coniglietta?
the playboy clubSono stati realizzati come repliche esatte dei costumi delle conigliette negli anni sessanta. Mi sono sentita trasportare indietro in quel periodo storico, che era molto simbolico. Ci si sente birichine da un lato, e carine dall’altro. E’ stato molto divertente, l’ambientazione negli anni sessanta è stato uno dei motivi per cui mi è piaciuta da subito la serie. Quel costume definiva una forma diversa per la donna, in un’epoca pre-chirurgia plastica, pre-photoshop. Queste erano donne con curve naturalissime. E non si può entrare in quel costume senza sentirsi subito parte dello show, calata nel ruolo. Questi club non esistono più – almeno nella forma in cui erano nati – e questi costumi erano tipici di quel genere di club. Così, appena indossavo il costume mi sentivo trasportata subito in queste stanze piene di fumo di sigaro, musica, glitter, i tacchi e tutto quanto.

Cosa hai appreso incontrando persone come Hugh Hefner e le conigliette che erano in giro all’epoca?
Sono rimasta sconvolta da come hanno cambiato i trend, erano persone che non avevano paura di andare contro lo status quo e cambiare in meglio le loro vite, sfidare se stessi a fare cose che all’epoca erano controtendenza, qualcosa di nuovo e diverso. […] Hugh Hefner è un esempio perfetto: intraprese una strada di integrazione nei suoi club. All’epoca era una cosa inedita, ma lui assunse conigliette afroamericane così come ne assumeva di caucasiche, e gli affidava ruoli importanti nelle performance. Non discriminava mai nei suoi club, e non permetteva al management di farlo.

Cosa ci puoi dire del tuo personaggio, Maureen, e dei suoi segreti?
Maureen ha un sacco di segreti, parecchi scheletri nel suo armadio. Sta fuggendo via da qualcosa, e allo stesso tempo sta cercando qualcosa. Ha un grande futuro, ma anche un passato davvero oscuro. Nella sua giovinezza ne ha passate di tutti i colori, come se avesse avuto quattro vite. E’ un personaggio molto complesso e pieno di sorprese.

Hai sentito delle proteste che ci sono state contro lo show? Quale effetto hanno avuto su di te?
Non  avrebbero avuto effetto su di me nemmeno se avessero visto lo show, ma so che non hanno nemmeno visto lo show quindi non mi interessano.

The Playboy Club è un drama ambientato negli anni ’60, quando un imprenditore visionario creò un impero, e un’icona cambiò la cultura americana; il leggendario Playboy Club di Chicago è la porta della fantasia – la chiave è lo status symbol più ricercato. All’interno il mondo seducente della coniglietta, epitomo servizievole di bellezza, e la clientela composta da alcuni dei politici, mafiosi e uomini di intrattenimento più in vista del decennio. Nick Dalton (Eddie Cibrian) è uno dei procuratori distrettuali più importanti di Chicago, e anche uno dei playboy più famosi. Grazie a misteriosi legami con la criminalità, Nick soccorre Maureen (Amber Heard), la splendida e innocente nuova coniglietta che accidentalmente uccide il leader della famiglia di criminali Bianchi. Carol-Lynne (Laura Benanti) è la fidanzata di Nick, una bomba sexy e star del club che sa che i suoi giorni come coniglietta sono contati e che litiga costantemente con Billy (David Krumholtz), il manager del locale.

Il giorno della première di The Playboy Club in America è fissato per il 19 settembre.

Fonte: collider