“Sai come faccio a sapere che è la fine del mondo Lenny? Perché tutto è già stato fatto, capisci? Che ci resta da fare? Come faremo a sopravvivere, per altri mille anni?”

Un parte del mondo della letteratura, del cinema e, infine, delle serie tv, sembra aver concentrato le sue energie nel corso degli ultimi dieci anni per fornire indirettamente una risposta all’interrogativo formulato da Tom Sizemore nel celebre monologo di Strange Days. E la risposta è stata tanto semplice quanto banale: rielaborare tutto, rileggere qualunque formula, per collaudata che sia, alla luce dei nuovi schemi imposti al pubblico che ne andrà a fruire. Contaminazioni, parodie, rivisitazioni: il mondo delle fiabe ne è stato l’alfiere principale, muovendo i suoi primi passi nel cinema (la saga di Shrek ha fatto scuola) fino a quello della serie tv (il successo di Once Upon A Time dimostra che la formula non ha ancora esaurito il suo potenziale).

Death-ValleyAltro passo, quasi obbligato, l’imma...