“A beautiful mess” è il titolo del quarto episodio della seconda stagione di Shameless. Ed è anche un’ ottima sintesi dell’episodio stesso. L’episodio è “beautiful” perché, nella sua complessità, è costruito davvero bene. Ed è “a mess” perché, appunto, molto complesso.

frank-and-fiona-scene_440x355L’intero episodio è segnato dalle tensioni e dalle spinte, all’interno di diversi personaggi, a diventare o a evitare di diventare come i loro modelli di riferimento. Il modello di riferimento di Deb, per esempio, è evidentemente Fiona e la bambina pur di aiutare la sorella e la famiglia- pur di essere come Fiona, quindi- lavora tanto alacremente da procurarsi un rush cutaneo da stress. Fiona, invece, vive su un’immaginaria linea etica che va da “responsabile e altruista” a “Frank” ovvero immorale ed egoista. Il colpo di genio di quest’episodio è che ad ogni picco della Fiona “responsabile e matura” corrisponde un messaggio dalla moglie di Craig Heisner a ricordare a Fiona a che livelli di bassezza può spingersi. È come ...