AHS_S1_Poster_04Si è tenuto ieri pomeriggio al PaleyFest a Beverly Hills il panel di American Horror Story, in cui attori e creatori dello show si sono riuniti per parlare con la stampa e con i fan dei nuovi progetti per la seconda stagione.

Alla conferenza hanno partecipato, oltre al produttore esecutivo Dante Di Loreto e naturalmente i creatori Brad Falchuk e Ryan Murphy, anche gli attori Alexandra Breckinridge (la giovane Moira), Frances Conroy (la vecchia Moira) Sarah Paulson (la veggente Billie Dean), Jessica Lange (Constance, accolta dall’applauso più caloroso), Dylan McDermott (Ben Harmon) e Connie Britton (Vivien Harmon).

Durante l’evento, aperto da un discorso del presidente e CEO del Paley Center Pat Mitchell e moderato da Tim Stack (Entertainment Weekly), è stato proiettato il penultimo episodio della prima stagione della serie, intitolato “Birth” (che a quanto pare contiene un indizio segreto).

Il più grande sviluppo della serata il ritorno di alcuni attori nella seconda stagione dello show: dopo le conferme di Jessica Lange e Zachary Quinto negli ultimi giorni, Ryan Murphy ha dichiarato che “chiunque potrebbe tornare in qualunque momento.”

Tre però sono gli attori che sicuramente faranno ritorno alla serie horror il prossimo autunno, e questi sono Sara Paulson, Evan Peters (Tate) e Lily Rabe (Nora Montgomery). Non pare faranno alcuna apparizione invece i defunti Harmon, interpretati dalla coppia Britton/McDermott, anche se Murphy non esclude alcuna opzione.

Di seguito pubblichiamo alcune curiosità emerse durante la serata:

  • Connie Britton ha definito “esilaranti” le riprese della scena del parto nell’episodio “Birth” che hanno impegnato il cast per tre giorni;
  • Murphy e Falchuk avevano discusso questa serie prima ancora di creare Glee, perché affascinati dal genere;
  • I creatori sapevano da sempre che la serie sarebbe stata un’antologia (la seconda stagione infatti avrà nuovi personaggi e nuove ambientazioni);
  • Le scene di nudo di McDermott sono state grandemente apprezzate, così come il suo posteriore, per cui rigorosamente non è stata usata una controfigura (un vanto dell’attore);
  • Rubber Man è ispirato ad alcuni costumi sadomasochistici degli anni ’50; a un certo punto della sua ideazione si pensava di applicargli un tubo respiratorio;
  • Thaddeus, l’Infantata, è stato interpretato da un adulto, Ben Woolf;
  • lo show ha ricevuto piena libertà e supporto dal network FX;
  • per la sequenza di apertura degli episodi Ryan Murphy si ispirato a “Se7en” di David Fincher;
  • a un certo punto della serata, una drag queen vestita da Constance si alza, prende enfaticamente in mano il microfono e chiede a Jessica Lange come fa ad essere così naturalmente sexy. “Mi fa inca**are!”, conclude prima di girare i tacchi e tornare al suo posto. Applauso e risata generale. Non è stata necessaria una risposta.

Fonte: EW | TheFutonCritic