nicolette_sheridan-12591Nicollette Sheridan, che ha interpretato Edie Britt nelle prime cinque stagioni di Desperate Housewives, ha testimoniato giovedì contro il creatore della serie Marc Cherry.

L’accusa è, oltre a quella di molestie, di aver terminato ingiustamente il contratto eliminando in fretta e furia il suo personaggio a causa di una lite tra i due. La testimonianza della Sheridan al processo che si è tenuto alla Corte Superiore di Los Angeles, è iniziata con un dettagliato racconto di come si sono svolte le cose sul set nel 2008. Tutto è iniziato da una richiesta dell’attrice di concludere la scena con una battuta buffa per il suo personaggio:

“Si è innervosito e infastidito, non mi rispose,” ha dichiarato la Sheridan. Dopo le prove, l’attrice è tornata da Cherry, mentre il creatore discuteva con il regista dell’episodio e altri. “Si è irrigidito,” dopodiché lui l’ha presa da parte. “Cos’è che vuoi?” ha riportato la Sheridan imitando la voce e il tono di Cherry. La Sheridan ha riproposto la sua richiesta, ma è stata interrotta a metà.

“Cherry è venuto verso di me e mi ha colpito sulla testa con la mano destra,” ha dichiarato la Sheridan, aggiungendo di essere rimasta stupefatta. Dopodiché lei ha urlato, “Mi hai colpito alla testa! Non va bene! Non va bene per niente!”

La Sheridan si è diretta al suo furgoncino insieme a Neal McDonough, che nella serie interpretava suo marito. “Neil ha detto che se l’avesse visto gli avrebbe risposto,” ha testimoniato la Sheridan. McDonough è rimasto con lei fino a quando non è dovuto tornare in camerino. Dopodiché Cherry è tornato.

“Fuori dalla mia porta mi ha detto ‘Ti chiedo scusa in ginocchio‘,” ha proseguito l’attrice. “E io ho risposto, ‘Perché dovresti?’ Mi ha abbracciato e chiesto scusa di nuovo. Poi ha cambiato argomento.”

Poco più tardi ha girato la scena con il nuovo dialogo che Cherry aveva scritto. La Sheridan giustifica così il suo ritorno al set: “Mi vanto di essere un’attrice professionista. Non me ne sarei andata deludendo tutti quanti.”

La Sheridan aveva ottenuto un processo a maggio dell’anno scorso.

Fonte: THR