Piovre cresciute all’ombra del lupo iniziano a tendere i loro tentacoli minacciosi verso il freddo continente, antichi rituali sconfiggono la morte sulle isole di pietra, gli uomini – e le donne – ai quali la vita sembra aver concesso le carte più sfortunate emergono come colossi di fronte ai loro simili nel gioco dei troni e delle spade, i cavalieri dell’estate stanno per scoprire sulla loro pelle che l’inverno sta arrivando. Rispetto alle due puntate precedenti, What is dead may never d si focalizza solo su un pugno di personaggi e, in un continuo gioco di rimandi nei quali all’esplorazione di ogni carattere corrisponde, di riflesso, l’analisi del sempre più complicato complesso di rapporti che si sta venendo a creare tra le Case Nobili nel continente di Westeros, ogni scena assume un valore narrativo che va aldilà del singolo momento per andare ad arricchire questo ricco mosaico.

“They are the nights of summer, and winter is coming”. B...