Joffrey, Cersei, Ilyn Payne, The Hound, Polliver, The Mountain…

I terrori che riempiono la notte tengono sveglie molte anime, e solo i nomi dell’odio, appena sussurrati, possono alleviare momentaneamente il dolore, nell’attesa degli inevitabili verdetti di morte che la guerra e la vendetta porteranno con loro. Arya/Arry Stark, costantemente in bilico tra la vita e la morte, costretta a mantenere il segreto sulla propria identità, circondata dalle mura maledette della fortezza di Harrenhal (la ricostruzione della città conferma gli standard elevatissimi della serie) e forzata ad assistere alle torture che i soldati dei Lannister infliggono pur di scovare una misteriosa Fratellanza, può trovare conforto in quelle parole. Altri personaggi, circondati da gabbie dorate, totalmente immersi nel gioco del trono, non hanno nemmeno questa fortuna. game

Sansa è l’esempio perfetto di questa categoria, un lupo circondato da leoni, troppo giovane per apprendere le regole del gio...