Il secondo live show di 30 Rock ha incrementato gli ascolti della serie di un decimo di punto (ai massimi da sei settimane, anche se in generale la situazione non è propriamente rosea). Questa volta è stata Amy Poehler (al posto di Julia Louis-Dreyfus) a interpretare la “controfigura” di Liz nei flashback, mentre ci sono stati cammeo di Jon Hamm, Jimmy Fallon (nei panni di un giovane Jack), Fred Armisen, Brian Williams, oltre a Donald Glover di Community e a un saluto rapidissimo di Cheyenne Jackson (che però nella versione per la West Coast ha cantato l’intro).

E come per la prima volta, anche in questo caso sono state due le versioni andate in onda: una per l’orario della east coast, e una per l’orario della west coast, con qualche differenza tra una e l’altra. Nella versione per la east coast, Tina Fey si è impappinata dopo soli quattro minuti, mentre Sue Galloway si è quasi messa a ridere dopo l’ingresso in scena di Jon Hamm. Ci sono stati poi due cammeo “eccellenti” diversi per le due coste: Kim Kardashian ha fatto la sua comparsa nella versione per la West Coast, mentre Paul McCartney in quella della East Coast. Solo la East Coast, poi, ha visto Jack e Pete baciarsi di nascosto nel bagno di Jack.

 

 

La trama dell’episodio era decisamente adatta a un live show (con inevitabili riferimenti al SNL): sotto la minaccia di trasformare il TGS in uno show preregistrato, Kenneth decide di chiudere il cast nell’ufficio di Tracy, dove inizia a narrare la storia di un buon numero di show live della NBC, tra un flashback e l’altro. Un esempio su tutti, lo show razzista degli anni cinquanta Alfie e Abner, nel quale Jon Hamm e Brian Williams (uno per una costa e l’altro per l’altra) interpretano il fratello di Tracy.