Se la settimana scorsa ci chiedevamo perché la serie TV Game of Thrones è migliore dei libri da cui è tratta, oggi ci chiediamo perché è peggiore.

Un dialogo serrato con una persona completamente diversa solo perché nata dall’altra parte di una gigantesca muraglia, un improbabile confronto tra un lord e la presunta figlia di un muratore colto, o ancora tra un semplice scudiero e un cavaliere e infine tra un fratello e una sorella tra i più lontani che si possano immaginare. Basta poco per aprire uno spiraglio nella corazza di ognuna di queste anime, che si riscoprono vulnerabili e pronte a mostrare una nuova parte di sè: il classico rovescio della medaglia, forse il filo conduttore di questa atipica puntata di Game of Thrones in cui, a fronte di rallentamento nella narrazione, sono i confronti diretti a ritornare protagonisti. Rovescio della medaglia anche rispetto all’appuntamento della scorsa settimana nel quale una serie di situazioni offrivano spunti di riflessione sui vanta...