The Hollywood Reporter ha intervistato Bob DeBitetto, il presidente di A&E, per parlare del futuro della rete e della sua crescente offerta di serie originali.DeBitetto ha detto che A&E punta a diventare un canale in grado di produrre un gran numero di prodotti originali (al momento ne ha in cantiere pochi e guadagna soprattutto grazie alle repliche dei Soprano, acquistate qualche anno fa a caro prezzo), ma si tratterà di un investimento consistente e spalmato nel tempo perché produrre serie di qualità costa.
Bates Motel sarà la prima produzione importante della rete, quella che dovrà indicare la strada alle successive: secondo DeBitetto è provocativa, rischiosa, diversa dalla concorrenza. Inizialmente concepita come una miniserie, solo dopo il coinvolgimento di Carlton Cuse è stata trasformata in una vera e propria serie di cui è stata ordinata la prima stagione senza la produzione del pilot, come di solito accade: i dirigenti hanno avuto subito fiducia negli autori e hanno intravisto la possibilità di una narrazione che possa durare nel tempo.
DeBitetto vorrebbe ardentemente avere una serie come Breaking Bad in onda su A&E, eppure punta a qualcosa di diverso: Breaking Bad è amata dalla critica e al centro delle conversazioni culturali, ma i suoi spettatori non sono numerosissimi. Una serie come Longmire (in onda da quest’anno su A&E) raggiunge facilmente il doppio degli spettatori.
Nel futuro della rete, quindi, lo spazio sarà tutto per le produzioni originali, ma con la giusta attenzione al tipo di prodotto: la cosa che DeBitetto odia di più quando guarda una serie è annoiarsi, quindi nessuna serie noiosa su A&E, ma avanti tutta con il ritmo.
Fonte: THR
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