Recensione a cura di Fabio Segretario

Dati Tecnici

  • Video: AVC, 1080/24p, 1.78:1
  • Audio: 5.1 DTS HD Master Audio: Italiano Inglese 
  • Sottotitoli: Italiano NU Inglese NU Ceco 
  • 5 dischi 50 gb
  • Region free
  • Digipack
  • Prodotto da HBO, distribuito da Warner Bros.
  • Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT.

IL TRONO DI SPADE

L’inverno sta arrivando. Nelle terre di Westeros, dove l’estate dura quasi un decennio e gli inverni possono durare tutta una vita, gravi tumulti sconvolgono i sette regni: Jon Arryn, il primo cavaliere del Re, viene stroncato da un male sconosciuto costringendo Re Robert Baratheon a lasciare Approdo del Re per raggiungere Grande Inverno, nelle terre del nord, per chiedere al suo più caro amico Lord Eddard Stark di diventare il nuovo primo cavaliere per aiutarlo a proteggere il reame. Ma non è l’unica ragione che ha spinto Re Robert fino a casa Stark: egli infatti pretende l’aiuto di Stark per eliminare la possibile imminente minaccia di Viserys e Daenerys Targaryen, discendenti di Aerys Targaryen, il “Re Folle”, il precedente Re che sedeva sul trono di spade prima che Robert lo spodestò, che in segreto prendono accordi con una potente armata Dothraki per aiutarli a riconquistare il trono che spetta loro di diritto. Ne Robert ne Eddard sospettano di essere vittime di una cospirazione ai danni del Re e di tutto il reame con il fine di essere usurpato. Come se non bastasse qualcosa di oscuro, spettrale e antico, dimenticato nel corso della storia fino a di diventare mera leggenda, si agita al di là della grande barriera, su al nord,  e che minaccia tutto Westeros.Game of Thrones

Sin dalla prima pubblicazione del primo romanzo che compone la saga fantasy letteraria de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, l’autore George R. R. Martin ricevette molte proposte per un adattamento cinematografico delle sue opere, ma sempre puntualmente respinte al mittente. Il problema, come sostiene lo stesso Martin, era l’impossibilità di riuscire a condensare in un unico film tutto l’immenso lavoro che l’autore ha operato nei suoi scritti e che sono considerati tra i più importanti ed apprezzati nel genere, con il rischio che dell’opera sarebbe rimasto unicamente il titolo, cosa abbastanza frequente ad Hollywood. Quindi, l’unico modo per riuscire a coprire quasi tutto il lavoro senza tradirne lo spirito, era la via della serializzazione televisiva ed è così che nasce una delle più apprezzate serie televisive degli ultimi tempi, Il Trono di Spade. Ideata e scritta dagli sceneggiatori D. B. Weiss e David Benioff, con il coinvolgimento diretto dello stesso autore George Martin sia nella stesura che nella produzione, la serie prodotta e trasmessa dall’emittente via cavo HBO è strutturata in modo che ogni stagione sia suddivisa sempre in dieci episodi della durata di un’ora circa e che ripercorra ognuno dei romanzi di Martin per stagione. HBO si è sempre distinta dalle altre emittenti pubbliche per la realizzazione di diversi serial di alta qualità per un pubblico particolarmente esigente e con Il Trono di Spade ha ulteriormente alzato il livello delle produzioni, tanto che il confine che separa questa serie dalle produzioni cinematografiche di alto livello è del tutto inesistente, se non addirittura in grado di influenzarlo e dargli non poche lezioni: la cura maniacale con cui è stato realizzato questo prodotto lascia sbigottiti, non solo per la scrittura stratificata di ogni singolo personaggio tale da prendere letteralmente vita davanti a noi e credere che siano realmente esistiti, sia nel linguaggio che nei modi di fare e il loro relazionarsi a vicenda, ma anche nell’imponenza dei set e delle location, dall’Irlanda del Nord fino a Malta, tutto sembra preparato per le più grandi produzioni hollywoodiane, così come i costumi e ciò che rappresentano. Tutto racconta una storia propria, tutto vive e respira e la scrittura di ogni episodio è un autentico trattato che fa scuola di cinema e può tranquillamente dirsi un’opera d’intenti più neorealistici. Anche la scelta del cast è sorprendente e ogni attore incarna perfettamente lo spirito di ogni personaggio rappresentato, a partire da Sean Bean nel ruolo di Eddard Stark fino al sorprendente Peter Dinklage nel ruolo di Tyrion Lannister per il quale vinse il premio Emmy come miglior attore non protagonista, ma nessuno degli attori coinvolti merita minor considerazione, creando uno dei più grandi e imponenti cast corali mai visti sul piccolo schermo. La prima stagione ripercorre il primo romanzo, narra degli eventi che portano alla caduta regno di Robert Baratheon, lo scoppiare della guerra tra i sette regni e l’inizio dell’esplorazione delle terre del nord oltre la grande barriera ed è caratterizzata da uno stile prettamente teatrale, dove gli intrighi a corte e i colpi di scena la fanno da padrone, lasciando il lato d’azione più marginale, ma sempre realizzato con la grande cura di cui la serie si fa vanto. Il tono narrativo, fortemente cupo e drammatico, è rivolto verso un pubblico maturo, non solo per le scene di grande violenza piuttosto crude e di grande impatto, ma anche per le scene erotiche e di nudo integrale che abbondano in egual misura, motivo per cui la visione è rivolta maggiormente a quella categoria.

Il Trono di Spade è una serie di enorme successo, capace di catturare i telespettatori in un mondo credibile e tangibile, di coinvolgerli nelle vicende dei sette regni di Westeros e di affezionarli ai suoi protagonisti. L’inverno è finalmente arrivato.

Video

Le serie televisive nel mercato home video in Italia hanno sempre avuto una vita molto travagliata e che, con il progredire dei formati tecnologici le cose non sono per niente migliorate. Sono numerose infatti le serie TV che non riescono ad approdare nel mercato nemmeno in DVD e a mantenere una pubblicazione costante fino alla fine dello show, ancora meno sono quelle che riescono ad arrivare in alta definizione Blu Ray. Probabilmente questa situazione va ricercata in una scarsa richiesta per questo tipo di materiale, fatto sta che di serie che riescono ad arrivare nel formato in alta definizione sono pochissime e ogni volta che questo succede è quasi un evento che merita festeggiamenti. Delle serie in Blu Ray realizzate dalla HBO si possono annoverare le due opere belliche Band of Brothers e The Pacific le cui edizioni, a differenza della media dei prodotti home video sulle serie tv in Italia non sempre eccelsa, sono state trattate con i dovuti riguardi sia nei contenuti che nell’estetica dell’edizione. Per Il Trono di Spade, la cui release in home video avviene dopo oltre un anno dalla messa in onda della prima stagione su Sky Cinema, non fa eccezione e anzi, si presenta fin da subito come uno dei prodotti più interessanti dell’intero 2012.Game of Thrones

L’edizione in alta definizione Blu Ray targata HBO, su distribuzione Warner Bros, si presenta su cinque dischi in cui risiedono tutti i dieci episodi della prima stagione insieme ai contenuti speciali. I dischi sono riposti in uno splendido digipack che raffigura le foto di alcuni dei protagonisti principali e in uno scomparto apposito vi risiede un libretto con la descrizione degli episodi, gli alberi genealogici delle nobili casate e una mappa di Westeros, tutto localizzato in italiano. Il digipack è poi rinchiuso in un customcase e a sua volta ricoperto da uno slipcover in stampa embossed, finemente decorato con i simboli della serie e al centro la figura di Eddard Stark sul trono di spade in stampa lucida. L’authoring dei dischi presenta delle funzioni interessanti, già applicate su altre edizioni di altre serie, come i Blu Ray di Lost: ogni disco permette di selezionare uno qualsiasi dei contenuti del cofanetto, che siano gli episodi o gli extra. Una volta selezionato il contenuto desiderato verrà richiesto, se non presente nel disco in utilizzo, di inserire il disco specifico e una volta fatto, il contenuto richiesto partirà automaticamente, tutto senza interrompere la riproduzione del programma, inoltre se si fa partire la riproduzione sequenziale è possibile eseguire una maratona non stop di tutta la serie, mentre invece se si seleziona il singolo episodio, al termine di esso, si ritorna nel menù principale. Queste funzioni risultano particolarmente indicate per una maggiore fruizione da parte dell’utente e che rendono l’esperienza più piacevole.

Da qualche anno i contenuti destinati alle emittenti televisive sono concepiti interamente in digitale, questo per motivi di comodità, oltre che economici, tuttavia la qualità media dei girati non fa certo fare i salti di gioia nonostante la continua emancipazione del mezzo. HBO, come altre emittenti via cavo, ha un certo primato nella qualità dei suoi prodotti, non solo nei contenuti, ma anche tecnicamente e con Il Trono di Spade siamo di fronte alla sua punta di diamante, assottigliando sempre di più il confine tra cinema e televisione.

game of thrones, trono di spadeIl Trono di Spade è quindi girato interamente in digitale Arri Alexa a 1.9K e i master utilizzati per questa edizione sono gli stessi HDTV delle relative trasmissioni via cavo. Il quadro video appare sontuoso ed intenso nella ricchezza ed esaltazione del dettaglio, che siano gli strepitosi primi piani che bucano lo schermo, tridimensionali e solidi quasi da poterli toccare, o gli incredibili dettagli dei vestiti e delle armature in cui è possibile ammirare fin nel più piccolo dettaglio tutte le rifiniture, tutto è di un invidiabile spessore e concretezza che sembra quasi di affacciarsi ad una finestra e guardare un mondo che vive e respira. Ma non si ferma certo qui, anche i campi medi, ma più in particolare i campi lunghi e relativi panning orizzontali lasciano esterrefatti per l’incredibile qualità e definizione di ogni singolo elemento, che sia l’orda Dothraki che cammina negli sterminati campi, o lo scorgere della veduta oltre la barriera oppure ancora una panoramica su Approdo del Re, tutti gli elementi, uomini, i castelli, i fili d’erba, tutto è straordinariamente definito e distinguibile, regalando scorci di inimmaginabile bellezza e incredibile realismo telegenico che sembrava impossibile per una produzione televisiva. La tridimensionalità di ogni scorcio è sempre elevatissima, non c’è un solo piano sequenza che registri cadute di tono, che siano sequenze chiare che scure, tutto è sempre al di sopra di ogni aspettativa e setta un nuovo standard tecnico per le produzioni sul piccolo schermo. Cromaticamente la fotografia scelta non prevede alcun tipo di eccesso, focalizzandosi con il realismo concreto su cui poggia la narrativa e la relativa messa in scena, presentando tinte tenue, calde per le scene ambientate nel sud, nei luoghi calde e fredde per quelle ambientate al nord. Il nero è sempre assai ricco e profondo e il contrasto si mantiene su un’invidiabile media, lasciando sempre ogni scena profonda e illuminata, che sia questa scura o luminosa, ma un solo momento di affogo degli elementi o neri fangosi, sempre tutto perfettamente calibrato come raramente si è mai visto. Il girato è sempre incredibilmente pulito e praticamente assente da rumorosità tipica dei girati in digitale, tuttavia vanno segnalate che nell’episodio pilota sono presenti qualche lieve incertezza, come ad esempio quando Ned e Robert visitano la cripta di Stark o l’introduzione di Tyrion Lanniester nel bordello che presentano un aumento della rumorosità e lieve calo nella definizione. Si tratta degli unici momenti di incertezza e che comunque non minano l’intera produzione fatta di assoluta eccellenza. In definitiva Il Trono di Spade si pone come un riferimento assoluto nel panorama delle produzioni televisive e può tranquillamente paragonarsi ai più grandi blockbuster hollywoodiani e senza sfigurare. Il quadro sopra descritto è restituito perfettamente grazie a una compressione in AVC ad alto bitrate che scongiura qualsiasi tipo di problemi.

Audio

Se dal lato video si registra il massimo livello possibile, anche il profilo audio ha di che rendere felice i possessori di questa splendida edizione: sia il doppiaggio italiano che l’inglese originale sono presentati in un mix a 5.1 ed encodati in DTS HD Master Audio, scongiurando le pessimistiche voci che profetizzavano una codifica lossy, anche se va detto che l’effettiva bontà del prodotto è a monte e che la codifica riveste un ruolo più marginale. Grande meraviglia la traccia italiana che suona potente nei bassi e ricco nella dinamica, con una precisa separazione e direzionalità dei canali, con splendidi panning la cui collocazione spaziale è del tutto sorprendente. Ancora meglio il registro vocale, con dialoghi non solo possenti e cristallini, ma del tutto integrati nella scena senza effetti di inscatolamento o scollature, perfetti nell’integrazione con i vari riverberi ambientali. Che sia la splendida colonna sonora di Ramin Djawadi che caratterizza ogni ambiente dello show o i colpi delle spade nelle battaglie, ogni sezione appare di eccellente fattura, in grado di far cantare per bene il proprio set audio senza compromessi. Il confronto con l’audio originale lo da però perdette per una maggior ricchezza nelle frequenze e più dinamicità di quest’ultimo, anche se il divario è sottile e di certo il registro italiano non fa rimpiangere nulla.

Extra

game of thrones bannerinoCiò che completa un’edizione home video perfetta è un fornito ed esaustivo comparto di contenuti speciali e, fortunatamente, Il Trono di Spade risponde adeguatamente alle alte aspettative del fandom della serie, anche se forse non completamente. Gli extra non presentano un vero e proprio documentario sul prodotto, ma si limita a tanti inserti che, nel complesso, formano un quadro abbastanza completo ed appagante: si parte con una carrellate dei profili dei personaggi, brevi inserti in cui gli attori che li interpretano descrivono le loro caratteristiche e ruolo nello show. Un mini documentario sommario, ma efficace, mostra il dietro le quinte del prodotto, con le location scelte, interviste ai realizzatori di ogni reparto, post produzione compresa, mostrano gli effetti speciali, i temi scelti per la colonna sonora, gli stunt e molto altro, anche se nessuno di questi aspetti viene approfondito adeguatamente. “Dal Libro allo schermo” mostra quelle che sono state le scelte nel corso della preparazione e della produzione per dare vita al mondo di George Martin mantenendone inalterato lo spirito, con interviste allo stesso autore che ne cura la produzione. Viene dedicato uno spazio concreto alla sigla della serie, la cui fattura ha permesso la vittoria agli Emmy. Altri inserti mostrano la creazione della lingua Dothraki, di come gli attori si sono preparati con il linguista, mentre un ultimo inserti viene dedicato all’ordine dei guardiani della notte, che rivestono un ruolo fondamentale nella serie. Negli approfondimenti troviamo l’interessantissimo “Anatomia di un episodio”: questo inserto, che sfrutta la modalità del Picture in Picture come nei prodotti Warner con “in movie experience”, mostra durante la visione del sesto episodio, come è stato realizzato l’episodio, con interviste, approfondimenti con gli sceneggiatori, attori e molto altro ancora, per un completo e approfondito viaggio nella produzione della serie. Per i fan più accaniti viene offerto una guida interattiva ad ogni episodio, dove è possibile leggere qualsiasi informazioni su ogni personaggio, luogo e storie antiche su ogni luogo di ogni scena, anche se la fruizione di questo materiale è esclusivamente in lingua inglese. Come se non bastasse vine presentato un ricco glossario del mondo di Westeros, con le case dei nobili, le leggende locali e molto altro ancora. Quest’ultimo contenuto presenta solo i filmati con i sottotitoli, ma tutto il resto rimane in lingua inglese. Ultima chicca è rappresentato dai commento audio di sette episodi su dieci con gli attori e i realizzatori dello show, anche se purtroppo, come accade spesso, non viene presentato alcun tipo di sottotitolo rendendo la fruizione assai limitata. Da segnalare poi la presenza di numerosi “easter egg” rappresentati da uova di drago che nascondono ulteriori extra. Nel complesso, siamo di fronte a un bagaglio notevolmente fornito che appagherà quanto basta anche i fan più esigenti.

 

Game of Thrones - DVD e Blu-ray

 

  • Guida agli episodi (Solo in inglese)
  • Commento audio (non sottotitolati)
  • Episodio 1 con il commento dei produttori esecutivi e sceneggiatori David Benioff e D. B. Weiss
  • Episodio 2 con il commento di Lena Headey, Mark Addy e Nikolaj Coster-Waldau
  • Episodio 3 con il commento di Sophie Turner, Maisie Williams e Isaac Hemstead Wright
  • Episodio 4 con il commento dello sceneggiatore Bryan Cognan e Kit Harington
  • Episodio 6 con il commento di Peter Dinklage, Emilia Clarke, Harry Lloyd e del regista Daniel Manahan
  • Episodio 8 con il commento del Co-Produttore esecutivo ed autore de “Il Trono di Spade” George R. R. Martin
  • Episodio 10 con il commento dei produttori esecutivi e sceneggiatori David Benioff e D. B. Weiss e del regista Alan Taylor
  • Guida completa di Westeros (solo in inglese)
  • Profilo dei personaggi
  • Anatomia di un episodio
  • Il Making Of “Il Trono di Spade”
  • Dal Libro allo schermo
  • Creazione dell’open show
  • Creare la lingua Dothraki
  • I guardiani della notte

Conclusioni

Il cofanetto della prima stagione di Il Trono di Spade si dimostra una delle uscite più importanti della stagione, non solo per la portata dello show televisivo campione d’ascolti e acclamato dalla critica, ma soprattutto per la cura dell’edizione, sorprendente sul profilo tecnico quanto appagante su quello contenutistico. L’edizione è caldamente consigliata a chiunque sia appassionato di saghe medioevali e di prodotti di alto profilo artistico, ma soprattutto un’uscita imprescindibile per gli appassionati dell’alta definizione che troveranno in questo prodotto un nuovo riferimento per il settore.