Nella Room 6 del Comic-Con di San Diego si è tenuto nella giornata di ieri il panel di Bates Motel, lo show della NBC che racconta le origini e l’infanzia del serial killer Norman Bates e del suo rapporto travagliato e sofferente con la madre Norma. Alla presenza di Nestor Carbonell, Carlton Cuse, Vera Farmiga, Olivia Cooke e Kerry Ehrin – Freddie Highmore è giunto in un secondo momento – si è discusso della seconda stagione della serie.

batesmotelkeyart__130131201406-275x486La prima domanda, cui risponde la Farmiga, è sullo sviluppo del personaggio di Norma:

Credo che la prima parte del processo si stata fare una ricerca su Google e cercare “genitori di psicopatici”. Lei è una persona imperfetta. Sì, viene da una storia travagliata e dolorosa, ma credo che l’approccio migliore per lei sia quello della sua difesa, lei è la madre di un ragazzo con problemi mentali. E non c’è modo che un genitore possa dire: “mio figlio ha una malattia mentale” senza esplodere dentro.

Un montaggio di scene ha poi mostrato al pubblico vari momenti della produzione dello show: Freddie che arriva nella sala degli sceneggiatori e scopre con dispiacere che Norma ha solo poche scene, Carlton Cuse che registra il voiceover di “previously on Bates Motel”, Freddie che viene condotto al Bates Motel per fargli vedere la location dove una guida li avverte: “attenti, sembra che Norman Bates sia a casa”. In una divertente ricostruzione i comportamenti di Freddie vengono mostrati deviati esattamente come quelli del suo personaggio: lo vediamo sofferente, infelice, finché non esce dal Motel trascinando un corpo e caricandolo sulla macchina. Anche la sua particolare pronuncia viene presa in giro. A quel punto Freddie Highmore ha fatto il suo ingresso nella sala unendosi alla conferenza.

Dopo aver trattato rapidamente l’omicidio che chiude con un cliffhanger la prima stagione, una soluzione che dovrebbe aprire interessanti scenari per il prossimo anno, la parola è andata a Cuse il quale ha affermato come il cerchio della narrazione si estenderà al consiglio cittadino e come Norman si appassionerà sempre più alla tassidermia, impagliando animali più grossi. Nella prossima stagione inoltre conosceremo il fratello di Norma e ci saranno nuovi sviluppi sentimentali per i due protagonisti, ma non dell’uno verso l’altro. Una nuova storyline in particolare è stata ideata dalla stessa Vera Farmiga.

Alla domanda circa la natura della particolare relazione tra Norma e Norman, Ehrin e Farmiga hanno così risposto:

È un processo graduale che coinvolge due diverse psicologie. Norma è molto bisognosa, e spesso non vede cosa c’è di sbagliato. Si comporta così… è sola. Non pensa di star facendo qualcosa di sbagliato. (…) Credo che ogni madre nel pubblico potrà dirvi che loro crescono molto velocemente e si ha bisogno di stare con loro finché possibile.

Circa la malattia di Norman, questa secondo la visione degli autori può essere ricondotta ad un disordine dissociativo dell’identità e proviene da un trauma infantile. Sul rapporto con la serie di film originali, a partire dal capolavoro di Hitchcock, Cuse ha dichiarato di non voler esagerare con gli omaggi e che, se la tassidermia o la scena del bagno nel primo episodio sono stati degli esempi, è loro attenzione non calcare troppo la mano, ad esempio non si terrà conto della rivelazione al termine di Psycho 2, perché lo show vuole costruire una sua mitologia.

Fonte: HF