Venerdì pomeriggio, nella gremita sala H del San Diego Convention Center, si è tenuto il panel di Game of Thrones del Comic-Con 2013.

Qui, dopo aver mostrato un video in memoria di tutti i personaggi che non si sono salvati dalla sanguinolenta penna dell’autore George R. R. Martin, i membri del cast e della produzione hanno condiviso con i fan opinioni e anticipazioni sul passato e sul futuro della serie.

Riassumiamo i punti salienti della conferenza:

  • Secondo George R. R. Martin, uccidere un personaggio significa dare nuove opportunità all’attore che lo interpreta. Inoltre, l’autore pensa che gli showrunner della serie abbiano raggiunto il livello di carneficina 11 in una scala da 1 a 10, uccidendo personaggi che nei libri sono ancora vivi.
  • La troupe dell’Irlanda del Nord era in lacrime durante le riprese delle Nozze Rosse. Richard Madden (Robb) è rattristato dal fatto di non poter più partecipare alle riprese, ammette di aver pianto sul volo verso casa alla fine della produzione. A detta di tutti, il momento più straziante è stato l’urlo di Michelle Fairley (Catelyn).
  • Gli showrunner lasciano che siano gli attori a decidere se leggere o meno tutti i libri prima delle riprese. La maggior parte sceglie di non andare oltre la stagione che si sta girando.
  • Emilia Clarke (Daenerys) desiderava così tanto una nomination agli Emmy per gli showrunner che ci ha messo un po’ a realizzare di averne ottenuta una lei. Mentre l’attrice stava raccontando l’aneddoto, Jason Mamoa (Khal Drogo) è salito a sorpresa sul palco, l’ha baciata, le ha detto “sei stata brava, bambina” ed è corso via.
  • Martin è determinato a concludere i prossimi due libri, dopodiché potrebbe proseguire con altre storie, ma non scriverà un “prequel”.

Fonte: Hypable