Le vicende di Dexter, che quest’anno è giunto alla sua ultima stagione, potrebbero proseguire in uno spin-off della serie, come annunciato dal presidente di Showtime David Nevins. Intervenendo alla Television Critics Association il presidente ha infatti così dichiarato alla precisa domanda su uno spin-off:

Certamente. Oggi abbiamo annunciato un accordo con Scott Buck (showrunner di Dexter, ndr). Traete pure le vostre conclusioni.

Ulteriori domande hanno portato Nevins a precisare come in realtà ancora non sia stato siglato alcun accordo con il cast:

Abbiamo un accordo con Scott e svilupperemo un mucchio di progetti diversi con lui. Ogni opzione verrà esplorata. In realtà non ce ne occuperemo finché non saremo entrati nel pieno della stagione e forse anche per un pò di tempo dopo. In questo momento ciò che più importa è dare una conclusione soddisfacente allo show.

Il presidente ha inoltre aggiunto come il series finale di Dexter non dovrebbe necessariamente aprire una strada allo spin-off:

Ci sono cose che possono essere realizzate dopo. Credo che Dexter finisca in modo molto soddisfacente. Non l’ho ancora vista ma ho letto lo script ed è qualcosa di veramente brillante.

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Conclusa la parentesi più rilevante, quella di Dexter, sono state annunciate altre novità relative al palinsesto del network:

  • Episodes ritornerà per la terza stagione il 12 gennaio insieme a House of lies e Shameless. Californication e Nurse Jackie arriveranno invece in primavera.
  • In seguito ad alcune proteste per la cancellazione, senza un dovuto finale, della serie I Borgia, il network sta considerando la possibilità di concludere il progetto con un film tv.
  • Nessuna preoccupazione per la mancanza di Damian Lewis nelle prime due puntate della terza stagione di Homeland (maggiori informazioni in questa news). Nevins ha inoltre confermato che il fulcro della serie sarà ancora il rapporto tra Brody e Carrie.
  • Il successo o meno della serie horror Penny Dreadful inciderà sulla programmazione futura del network e sulla possibilità di affrontare più generi.
  • L’offerta inedita di Netflix non sembra spaventare Nevins, che comunque ne ha seguito con interesse gli sviluppi. Il presidente ha dichiarato di credere ancora in una formula che distribuisca un episodio alla volta  e ha ribadito i vantaggi dell’on-demand che anche Showtime consente.


Fonte: TvGuide