homeland212fLa terza stagione di Homeland è sicuramente uno dei ritorni più attesi di settembre. Nel corso di un panel allo Zanuch Theater della 20th Century Fox gli sceneggiatori (Alex Gansa, Meredith Steihm, Alex Cary) della serie di Showtime hanno svelato alcuni retroscena nella creazione dello show fornendo alcune interessanti informazioni sullo sviluppo dei personaggi:

  1. Oggi sembra incredibile, ma la storia del personaggio di Brody doveva concludersi con la sua morte sia nella prima che nella seconda stagione. Il protagonista è stato invece salvato per ben due volte grazie ad un intervento diretto del network che ha di fatto impedito agli autori di ucciderlo.
  2. Nella prima stesura dello script, alla fine della seconda stagione Carrie decideva di fuggire insieme a Brody. Soltanto dopo un lungo dibattito si è deciso altrimenti.
  3. L’episodio Q&A della seconda stagione ha causato un dibattito tra gli sceneggiatori, soprattutto per una certa scena dell’interrogatorio. Dopo un piccolo confronto si è deciso di lasciare Carrie fuori dalla stanza nel momento in cui Quinn colpisce la mano di Brody.
  4. Alla domanda su cosa avrebbero, con il senno di poi, cambiato, gli autori hanno ricordato l’episodio in cui Brody e l’uomo che gli costruisce il giubbotto per l’attentato sono soli nel bosco. La scena è passata attraverso varie stesure in modo che gli autori riuscissero ad entrare nella mente dei protagonisti, ma questi temono ancora che possa essere male interpretata.
  5. Nonostante gli autori abbiano apprezzato moltissimo Daniella Pineda nel ruolo della ex moglie di Quinn, purtroppo nessuna delle sue scene ha trovato spazio nello show.
  6. Gansa ha confessato di avere un debole per il personaggio di Saul, addirittura paragonando il suo ruolo di showrunner e quello di direttore della CIA. Steihm invece preferisce Carrie, mentre Cary si trova più vicino a Brody.
  7. Gansa ritiene che la grande idea alla base della scrittura della seconda stagione sia il ribaltamento totale della prospettiva. Alla fine della prima stagione Carrie era l’unica che credeva alla colpevolezza di Brody mentre il mondo pensava il contrario. Ora è tutto l’opposto.
  8. L’idea dell’attacco finale, quasi “dalla tomba”, di Abu Nazir è venuta in mente agli autori durante un brainstorming. Hanno concordato che quello sarebbe stato un momento perfetto per un attacco.
  9. La differenza della terza stagione rispetto alle prime due è che ora vedremo Carrie e la CIA sull’offensiva e il tema principale sarà il modo in cui Carrie e Saul affronteranno le loro nuove responsabilità.
  10. Come invece rivelato da tempo, Brody non apparirà nel primo episodio. Semplicemente, la sua presenza non era necessaria.

La terza stagione di Homeland andrà in onda dal prossimo 29 settembre.

 Fonte: THR