Agents of S.H.I.E.L.D.: un’interessante ipotesi sull’agente Coulson

Uno dei misteri di Agents of S.H.I.E.L.D. è come sia possibile che l’Agente Coulson (Clark Gregg) sia in vita dopo essere stato colpito a morte da Loki (Tom Hiddleston) in The Avengers.

Gli sceneggiatori non hanno ancora risposto a questa domanda, ma sembra abbiano inserito degli indizi negli episodi andati in onda negli Stati Uniti.

TVGuide sostiene che gli elementi potrebbero condurre all’idea che l’agente sia in realtà un Life Model Decoy, scopriamo perché:

• Nel pilot Coulson è convinto di essere morto solo per poco tempo, di essere stato poi rianimato, e aver trascorso un periodo di vacanza a Tahiti per guarire. L’agente Maria Hill (Cobie Smoulders) afferma che Coulson non deve mai sapere la verità sulla sua morte e il dottor Streiten (Ron Glass) sottolinea che sarebbe felice di non farlo partecipare alle missioni sul campo.
• In 0-8-4 Coulson parla di Tahiti definendolo un posto magico. La risposta potrebbe quasi essere stata impiantata nella sua memoria, come i ricordi di Tahiti.
• In The Asset Coulson è in difficoltà nell’usare la sua pistola e il team pensa sia solo arrugginito. Lui accenna alla strana mancanza di memoria muscolare. I Life Model Decoy non hanno quel tipo di memoria perché sono dei robot.
• In Eye-Spy Akela Amador (Pascale Armand) è sconvolta quando lui si offre di aiutarla, anche se gli indizi suggerirebbero che si tratta di sensi di colpa. Lei si sarebbe attesa un comportamento più duro e meno comprensivo, e chiede a Melinda May (Ming-Na Wen) che cosa gli hanno fatto perché sembra diverso.

TVGuide conclude la sua teoria ipotizzando che Coulson potrebbe essere un robot creato da Howard Stark e il suo interesse per Captain America e la storia di S.H.I.E.L.D. potrebbe essere un indizio a favore di questa teoria.

Fonte: TVGuide