David S. Goyer non ha intenzione di cambiare idea sulla bisessualità di Leonardo Da Vinci. Il creatore di Da Vinci’s Demons ha infatti rivelato che non ha mai voluto modificare questo particolare elemento della trama, introdotto nella prima stagione quando Leonardo (Tom Riley) è stato messo sotto processo per sodomia.

Una fonte vicina alla produzione aveva rivelato a TheWrap che nella seconda stagione (che inizierà il 22 marzo negli Stati Uniti) si sarebbe effettuato un cambiamento riguardante le preferenze sessuali del protagonista della serie, impegnato negli episodi inediti nella ricerca del Libro delle Lamine e della verità sulla storia di sua madre.

Goyer ha smentito le voci diffuse online spiegando:

“Non penso siano accurate. Non ritratteremo questo aspetto e ne parleremo ancora, nel caso in cui la serie venisse confermata per un’altra stagione. Era un elemento che faceva parte della trama dello show nel quarto, quinto e sesto episodio della prima stagione. Non aveva nulla a che fare con la narrazione della seconda stagione. Non vogliamo inserirlo in modo gratuito…Il processo per sodomia è qualcosa che è accaduto nell’anno in cui si svolgeva la storia della serie. Sarebbe sembrato falso non inserirlo”.

Il creatore di Da Vinci’s Demons ha poi sottolineato:

“Sono abbastanza sicuro che Leonardo fosse bisessuale”,

per poi aggiungere

“Non è che Starz ci abbia detto “Non fatelo mai più”. E’ solo che la storia nella seconda stagione ha preso una direzione diversa. Se ne parla più volte. Non è come se non fosse mai successo”.

Tom Riley ha anticipato che nella seconda stagione la ricerca di Leonardo sarà l’argomento più importante:

“Non avrà rapporti sessuali con nessuno. Ma, sicuramente, mostreremo degli elementi tra lui e Zoroastro, ci potrebbe essere qualcosa tra di loro. Potrebbero essere innamorati. Ed è quello che li tiene insieme, anche se non lo ammetterebbero mai”.

L’attore ha sottolineato come la produzione non abbia mai voluto evitare la bisessualità di Leonardo perché eliminare questo aspetto della sua personalità sarebbe stato imperdonabile, anche se non ha lasciato nulla di scritto in cui si riveli questa parte della sua vita. Tom ha aggiunto:

“Volevamo esplorare il motivo che lo ha portato a non volersi definire. Perché non lo avrebbe dovuto fare?”,

sottolineando che si è sempre cercato di raccontare la storia nel modo più interessante. Riley ha inoltre ricordato una delle particolarità della serie di Starz:

“Ha sempre riguardato il motivo per cui un uomo come lui dovesse evitare una definizione. Semplicemente ama ogni cosa. Era una persona curiosa per natura. Ama le donne. Ama gli uomini. E questo non finirà”.

Fonte: The Wrap