Dopo aver ordinato con largo anticipo la terza stagione, Netflix dovrà attendere prima di cominciare a girare i nuovi episodi di House of Cards.

Deadline segnala che il colosso di servizi in streaming ha rinviato l’inizio dei lavori a metà giugno, in attesa che venga risolta una questione sulle tasse nel Maryland. La produzione, infatti, vorrebbe usufruire delle stesse agevolazioni fiscali che hanno contribuito alla realizzazione delle prime due stagioni. Media Rights Capital, lo studio indipendente che produce la serie, ha ottenuto un incentivo di 11 milioni di dollari nel 2012 e 15 milioni nel 2013. Attualmente il tetto massimo del Maryland è di 7,5 milioni, cifra che i produttori sperano possa raddopiare, in modo che il finanziamento si allinei a quello dell’anno scorso.

Attualmente ci sono due progetti di legge che potrebbero fare salire il tetto a 11 milioni, se non a 18, ma il comitato preposto non si è ancora espresso in merito. MRC ha inviato una lettera a diversi politici, tra cui il Governatore del Maryland Martin O’Malley, ringraziandoli per il supporto fino a ora ricevuto. Tuttavia, si legge nel documento, la produzione ricorda che sarà costretta a spostarsi in un altro stato qualora le proposte di legge non fossero approvate.

Vi terremo aggiornati…

Ricordiamo che la prima stagione di House of Cards approderà presto anche in Italia, dato che verrà trasmessa in primavera su Sky. La seconda, invece, è già disponibile negli USA su Netflix.

Fonte: Deadline