Tanto vale che io sia chiara sin da subito: scrivere questo commento alle due nuove puntate  – la diciassettesima e diciottesima – della terza edizione di Masterchef Italia sta per costarmi molta, moltissima fatica. Ma non perché non ci sia nulla da dire o perché io non abbia un’opinione precisa, ma bensì perché il talent, ieri sera, ha decisamente tirato un po’ troppo la corda e noi, poveri impotenti telespettatori, siamo stati vittime di attacchi di bile dolorosi e improvvisi come le botte da orbi (terribili… immaginate cosa si può provare ad avere un sacchetto che copre la testa e che tiene al buio, costringedo la persona che lo porta a incassare una caterva di legnate senza sapere da dove arrivano).

La diciassettesima puntata si apre con un gioviale Bruno Barbieri che dà il benvenuto ai concorrenti rimasti in gara: “Siete rimasti in otto, i migliori otto“. Su queste note nel mio appartamento c’è ancora tanta gioia, allegria, voglia di...