A grande sorpresa, torna in scena la disputa legale tra Nicollette Sheridan, la ABC, la Touchstone Television e Marc Cherry, creatore della serie Desperate Housewives, da cui l’attrice sostiene di essere stata allontanata ingiustamente.

Iniziata nel 2010, questa interminabile storia vede aprirsi un nuovo capitolo. Dopo che Cherry era stato assolto dalle accuse di aggressione, il processo era stato dichiarato nullo, a causa di divergenze tra i membri della giuria, ma questo non ha convinto l’attrice a desistere: la Sheridan aveva ottenuto una nuova udienza, dalla quale era però uscita sconfitta. Un successivo appello era stato rifiutato dalla corte, tramite il giudice Michael Stern, stabilendo che l’attrice avrebbe dovuto presentare una denuncia al Commissario del Lavoro della California, entro sei mesi dal presunto incidente, prima di presentare una causa di lavoro.

In questi giorni è giunta online la notizia di un nuovo processo, reso possibile da alcune recenti sentenze, secondo le quali la Sheridan poteva avviare una nuova causa di lavoro, in quanto non obbligata a rispettare le tempistiche amministrative indicate da Stern. La documentazione necessaria è stata comunque recapitata in tribunale, anche se per ora non si conoscono ulteriori dettagli. Adam Levin, avvocato della Touchsone, ha confermato a The Hollywood Reporter la notizia, rifiutando di commentare la vicenda.

Trovate tutte le notizie relative al caso in questa pagina.

Fonte: THR