Il rapporto tra padre e figlio, la disumanizzazione, la debolezza che si cela dietro l’ostentazione dell’orgoglio, perfino il senso di colpa per essere sopravvissuti e la responsabilità di dover andare avanti, anche per chi non ce l’ha fatta, quando invece tutto ciò che si vorrebbe è lasciarsi morire. Sarebbe davvero semplice, muovendo da queste basi tematiche, scrivere più di qualcosa su After, midseason premiere di The Walking Dead. E invece no. Non perché non sarebbero temi meritevoli di attenzione, ma perché il modo in cui sono veicolati fa passare in secondo piano qualunque tentativo di approccio analitico basato su di essi. Prendersi sul serio è la sfida, ma saperlo fare è il vero obiettivo, un obiettivo che la serie della AMC non riesce a cogliere, persa com’è, anche in questo atteso ritorno, nel rimarcare, sottolineare, urlare con tutta la voce che ha in corpo i temi di cui vorrebbe parlare, e offrendo ben poco a contorno di questi.

Che After sarebbe sta...