Domani sera negli Stati Uniti farà il suo esordio Fargo, la serie evento targata Fx ispirata all’omonimo lungometraggio diretto dai fratelli Coen. Di seguito potete guardare un breve teaser trailer, seguito da un estratto della lunga intervista fatta da Billy Bob Thornton con Collider.

Come è stato scoprire i segreti di questo personaggio?
Di solito quando interpreti i personaggi, pensi molto al loro passato. In questo caso non ho voluto saperlo. Dubito che Malvo pensi molto al suo passato. La sceneggiatura era scritta così bene che in realtà non ho dovuto fare molto per interpretare il personaggio.

Quale pensi che sia il problema di Malvo?
Credo che il suo problema sia diverso da quello che lui pensa di avere. Non credo che abbia un problema. E’ un animale. In altre parole, lui esiste nel regno animale più di qualsiasi altra cosa. Procede per istinti. Persone del genere non pensano a se stesse come qualcuno che ha un problema. Pensano di essere invincibili.

Come ti approcci all’interpretazione di una minaccia, sia fisica che emotiva?
Questa è una buona domanda, anche difficile. Quando pesi 60 chili e parli con qualcuno alto 1,90 m, dicendogli di togliersi dai piedi, come fai a farlo? Molto sta nello sguardo. Se qualcuno ti parla e ti dice che devi fare qualcosa, e sei sicuro di quello che senti… quelle sono persone spaventose. Quelle sono le persone da cui devi guardarti. Vedo Malvo come un incantatore di serpenti. Una volta che posa lo sguardo su di te, finisci sotto un incantesimo.

Prima di leggere queste sceneggiature, eri preoccupato di fare qualcosa di così iconico per realizzarne una versione nuova?
Se Fargo fosse uscito nel 1986, e poi la serie fosse stata realizzata nel 1996, sarei stato più preoccupato. Adesso non lo sono così tanto. Con tutti i social network e i blog, perdi in partenza. Per cui, devi semplicemente smetterla di preoccuparti di qualsiasi cosa. Se oggi dicessi qualcosa di oltraggioso, domani lo saprebbero tutti e la mia carriera sarebbe a rischio. Dovrei delle scuse pubbliche. Se facessi ammenda, tutti si fionderebbero online dicendo, “Oh, si è scusato solo per salvare la carriera.” Se non lo facessi, direbbero, “Ma che stronzo, non si è scusato.” Non hai via di scampo, non importa quello che fai. Quindi, in un periodo come questo, non prendo decisioni sulla base di quello che la gente penserà, come invece avrei fatto 15 o 20 anni fa. Ho letto la sceneggiatura del pilot. Mi è stato offerto il ruolo e ho letto la sceneggiatura immediatamente. Era scritta così bene. Non mi sono preoccupato, perché avevo letto la sceneggiatura ed era ottima.

Fonte: Collider