In questi giorni al centro delle conversazioni su Game of Thrones non ci sono altro che le Nozze Porpora, l’evento tanto atteso da coloro che non vedevano l’ora di assistere alla morte di Joffrey. Dopo aver pubblicato il resoconto della visita sul set, Entertaiment Weekly ha portato online una lunga intervista con i due produttori e sceneggiatori della serie, Dan Weiss e David Benioff. I due showrunner hanno discusso di Jack Gleeson, della morte di Joffrey e del rapporto tra Tyrion (Peter Dinklage) e Cersei (Lena Heady).

Quello che trovate di seguito è un ampio estratto dell’intervista, che potete leggere per intero su EW.

Martin ha creato così tanti personaggi pieni di sfumature, ma solo pochi sono completamente da biasimare. Joffrey è davvero privo di qualità che lo redimono.
Il problema con Joffrey è che, generalmente, il cattivo è un personaggio dominante. Pensa a Darth Vader: è così spaventoso perché è potente. Joffrey in realtà è un ragazzino impaurito. Ciò che lo rende terribile è l’essere il ragazzo più viziato che si ritrova con un potere illimitato. Al contrario di un bambino qualsiasi, che comincia a fare i capricci se non ha ciò che vuole, Joffrey fa decapitare le persone quando non ottiene quello che desidera.

Quale è stato il contributo di Jack Gleeson? Avete già detto che lui sembra conoscere il modo più insolente per approcciarsi a una scena, nonostante sia la persona più gentile al mondo.
La cosa fantastica di Jack è che stavamo facendo i provini per Joffrey, avevamo trovato il nostro giovane e credevamo fosse perfetto. Pensavamo che il casting fosse concluso e ci siamo spostati a Dublino, per cercare altri personaggi. C’era questo ragazzo che era già in lista per provare la parte di Joffrey. Non volevamo cancellare il suo appuntamento. In pratica, abbiamo acconsentito a incontrare Jack Gleeson per cortesia. Appena ha cominciato a parlare, ha cambiato il nostro concetto di come poteva essere il personaggio. Non credo che fosse nostra intenzione dedicare tanto tempo a Joffrey, finché non abbiamo scelto Jack…

Tuttavia, c’è qualcosa di frustrante nella sua morte. Vorremmo che la sua morte sia causata dalle azioni di uno dei nostri eroi. Tutti vorremmo vedere Arya sollevare la sua testa mozzata in trionfo. Ci è stata negata la morte che aspettavamo.
E questa è una cosa che ammiriamo tanto dei libri. George non dà quello che vuoi. Dopo le Nozze Rosse, molti avrebbero voluto vedere Arya o Jon Snow uccidere Walder Frey e Roose Bolton. Vedere vendicare il proprio personaggio preferito è un istinto naturale. […] C’è qualcosa di meraviglioso nel leggere i libri – il modo in cui Joffrey muore – perché è del tutto inaspettato. Nessuno eroe è tornato indietro per sconfiggere il re cattivo.

E poi c’è anche il grande colpo di scena con l’arresto di Tyrion. Voi due avete posto le basi, per le ipotesi di Cersei, in maniera molto chiara.
E’ una delle grandi relazioni dei libri e dello show. Questi due attori, Peter Dinklage e Lena Headey, sono dei fenomeni e sono straordinari insieme. Può darsi che sia così perché sono amici nella vita reale da tempo e quella familiarità tra loro gli permette di esplorare i lati oscuri. Al tempo stesso, la cosa meravigliosa è che, per quanto si possano disprezzare, hanno avuto bisogno uno dell’altra. Nessuno capisce Cersei come Tyrion, con la possibile eccezione di Jaime. E Cersei conosce Tyrion più a lungo di chiunque altro. Condividono una certa visione del mondo, anche se è un po’ distorta. La visione di Cersei è più cinica, anche se Tyrion non è molto lontano. E’ ovvio che sono stati cresciuti dallo stesso padre, nello stesso posto, ma le esperienze di lei l’hanno resa un po’ più amara di Tyrion, il quale mantiene ancora un po’ di ottimismo.

Secondo voi Jack come ha gestito la scena della morte?
Così come ha fatto con ogni altra scena sin dall’inizio. Ci sono così tanti altri attori che avrebbero scelto un modo molto più appariscente. Lui ha fatto in modo che sembrasse vero, come ha sempre fatto, ed è come leggere il libro. E’ un personaggio che hai odiato così a lungo e volevi vederlo ucciso. Eppure, hai davanti un giorane uomo – un ragazzo, in realtà – che sta per strozzarsi. Una cosa orribile da vedere. Non volevamo che fosse un momento da standing ovation e applausi.

Negli Stati Uniti la quarta stagione di Game of Thrones va in onda la domenica sera sulla HBO. In Italia lo show viene trasmesso su Sky Atlantic (canale 110 di Sky).

 Fonte: EW