Game of Thrones: Beautiful Death, le morti della terza stagione

Con il suo esercito al seguito, Robb Stark raggiunge la fortezza di Harrenhal, convinto di trovare i Lannister pronti a dare battaglia. Quello che invece trova, sono duecento prigionieri trucidati dagli uomini porpora.

Nel secondo episodio Robb viene a sapere che suo zio, Lord Hoster Tully, è morto dopo una lunga malattia. Tuttavia, il ritratto mostra il Parco degli Dei di Grande Inverno e non fa alcun riferimento a Lord Tully. La frase che leggiamo viene detta da Osha a Bran: “li senti, ragazzo? Gli antichi dei ti stanno rispondendo.”

Mance Rayder, Jon Snow e l’esercito dei Bruti raggiungono il Pugno dei Primi Uomini. Ad attenderli c’è un macabro scenario: teste di cavallo e i corpi mutilati dei Guardiani della Notte, tutti a formare una grande spirale. Al centro del disegno si riconosce il leader degli Estranei, autori della carneficina.

Daenerys compra il vasto esercito degli Immacolati, pagato consegnando Drogon agli Schiavisti. Una volta effettuato lo scambio, la Madre dei Draghi ordina ai soldati di uccidere gli Schiavisti. Anche Drogon prende parte al massacro…

Lord Rickard Karstark uccide dei Lannister tenuti prigionieri da Robb: tra gli ostaggi c’erano anche due ragazzini indifesi. Furioso per l’accaduto, Robb decide di giustiziare Karstark, perdendo però una parte del suo esercito.

Ditocorto scopre che Ros passa informazioni a Varys. La donna viene consegnata a Joffrey, che la utilizza per esercitarsi nel tiro a bersaglio.

Nel settimo episodio della terza stagione, stranamente, non muore nessuno. Il ritratto mostra una delle vetrate nella sala del Trono di Spade. La frase citata è detta da Tyrion: “La morte è definitiva, mentre la vita è piena di possibilità.”

Sam e Gilly vengono aggrediti da un Estraneo. In preda alla disperazione, il ragazzo prova a colpire il gelido essere con un pugnale di ossidiana: con sua grande sorpresa, l’arma distrugge l’Estraneo.

Alle Torri Gemelle si celebra il matrimonio tra Edmure Tully e una delle figlie di Walder Frey. Con questa unione, Robb Stark paga il giuramento infranto e l’offesa contro i Frey. Durante il banchetto, però, la banda comincia a suonare “Le Piogge di Castamere”, l’inno dei Lannister. Il matrimonio si trasforma in una carneficina e tutti gli uomini del Nord vengono trucidati. In un colpo solo, Tywin Lannister – la mente dietro le Nozze Rosse – si sbarazza di Robb, Catelyn, Vento Grigio e tutto l’esercito del Nord.

Valar Morghulis! Tutti gli uomini devono morire! Con queste parole, Arya Stark commette il suo primo assassinio. Incontrando quattro soldati Frey che deridono gli Stark caduti alle Nozze Rosse, Arya si avvicina a uno dei soldati, lasciando cadere la moneta ricevuta da Jaqen H’ghar. Distratto dal monile, il soldato Frey viene trafitto dalla ragazzina.