Il ritorno di Orphan Black è stato un po’ più traumatico di quello che ci aspettavamo. Troppi nomi, troppi personaggi e una sola attrice protagonista non aiutano, ma per noi, spettatori temprati dalle mille Case di Game of Thrones, si tratta di una sfida non troppo difficile da affrontare. Al centro della produzione targata BBC America c’è sempre lei, Tatiana Maslany, bravissima a dare corpo e movenze ai vari personaggi – cloni – che interpreta nella serie creata da Graeme Menson e John Fawcett. L’avevamo lasciata, nei panni di Sarah Manning, dopo una prima, intensa stagione (qui la recensione) ad urlare alla finestra il nome della figlia Kira, rapita non si sa bene da chi, e qui la ritroviamo, mentre corre disperata nella notte.

I primi minuti dell’episodio non allentano il climax con il quale si era conclusa la prima stagione, ma anzi lo cavalcano, proiettandoci in un clima di tensione e azione che sarà presente, anche se non con questa intensità, per tutto l&...