Alla fine la seconda stagione di Vikings si sta rivelando un costante andare avanti e indietro di personaggi, con tempi narrativi non chiarissimi, con svolte troppo repentine, con un nucleo centrale tutto da scoprire. Eppure, al di là di una messa in scena che ancora funziona benissimo, i caratteri sopravvivono a questo trattamento imperfetto, e continuano ad essere trascinati in avanti, ora che siamo giunti agli ultimi episodi e all’improrogabile scontro tra i Vichinghi e i Britanni. Boneless è un buon episodio, di quelli che, a dire il vero, arrivati a questo punto della stagione speravamo di non vedere più. Nuovi personaggi, nuove partenze, nuove relazioni: invece di continuare a mettere carne a cuocere, sarebbe bene mangiarne un po’ finché è buona. Ma, almeno in questo, l’ultima scena dell’episodio ci accontenta, e finalmente è chiaro che qualcosa si sta muovendo.

Corre per tutto l’episodio il dilemma umano – non morale, non per i Vichinghi – di