Matthew Weiner, creatore di Mad Men, ha commentato il midseason finale della settima e ultima stagione della serie targata AMC.

La puntata intitolata Waterloo ha mostrato Don Draper (Jon Hamm) di nuovo in una posizione professionale di potere e impegnato a concludere il suo rapporto con la moglie Megan (Jessica Pare). Nell’episodio è stata inoltre mostrata la morte di Bert Cooper (Robert Morse) dopo aver visto l’arrivo sulla luna di Neil Armstrong.
Negli ultimi minuti Don vede il fondatore della SC&P in un momento musicale sulle note di The Best Things in Life Are Free.

Weiner ha parlato con The Hollywood Reporter di quanto accaduto, ecco le dichiarazioni più interessanti:

  • Il creatore di Mad Men aveva assunto Morse anche perché sapeva il suo talento come cantante e attore di Broadway. Quando lo sceneggiatore ha capito che Bert Cooper sarebbe morto e ha sentito la canzone che volevano utilizzare nella colonna sonora dell’episodio, Matthew ha pensato che Robert avrebbe potuto interpretare un momento musicale nell’immaginazione di Don, per dimostrare al pubblico come il protagonista nella sua mente si renda conto che c’è qualcosa di più importante nella vita oltre il successo economico.
  • L’arrivo sulla luna è stato utilizzato come gli altri momenti storici inseriti: per esplorare con più attenzione i personaggi e scoprire come quanto accade nella società abbia degli effetti sui cittadini. Bert Cooper ha 80 anni nel 1969, quindi era nato nel 1889 e ha vissuto un’epoca di grandi trasformazioni. Gli sceneggiatori hanno voluto ricordare al pubblico che la storia è ambientata 70 anni dopo l’inizio di un nuovo secolo e che ci sono state molte conquiste nel corso degli anni.
  • Le sequenze che danno spazio alle fantasie di Don sono presenti fin dall’inizio della serie, a prescindere dall’uso di stupefacenti. Weiner ha spiegato che lui spesso vede delle cose che non esistono e non si pone troppe domande sulla realtà delle emozioni. Il creatore dello show considera quei momenti come un modo di addentrarsi nel mondo interiore dei personaggi ed è felice che sia possibile farlo mostrando visivamente quello che passa per la mente di qualcuno. Ci sono inoltre molte modalità per riuscirci, come ad esempio mostrare l’assunzione di LSD o la rappresentazione di una fantasia. La visione di Bert Cooper da parte di Don e l’espressione di Jon Hamm in quella sequenza vogliono dimostrare quanto fossero profondi i sentimenti per il collega recentemente scomparso.
  • La settima stagione riprenderà otto settimane dopo quanto accaduto nel midseason finale e mostrerà Don alle prese con i suoi problemi e al tentativo di non avere ancora dei comportamenti autodistruttivi. I prossimi episodi racconteranno inoltre il riavvicinamento tra lui e Peggy e gli sforzi di aggiustare il loro rapporto. La donna ha conquistato sicurezza e Draper si è comportato con integrità, quindi gli sceneggiatori volevano lasciarlo in quella situazione in cui si è reso conto, con un po’ di amarezza, che la vita è più importante del successo.
  • Gli autori volevano raggiungere quel punto della narrazione al termine della metà della stagione, come accaduto in passato a metà del ciclo di episodi. L’obiettivo era quello di mostrare Don ritornare quasi al punto di partenza, nel bene o nel male. Weiner spera che un giorno i fan possano guardare Mad Men nel suo complesso e rendersi conto che era tutto stato pianificato con attenzione.
  • Il personaggio di Betty è maturato molto e si dovrà attendere per capire quello che le accadrà. Negli anni in cui è ambientato Mad Men una donna non aveva la possibilità di esprimere la sua opinione se contraria a quella del marito in pubblico. Betty ha raggiunto un punto tale di frustrazione che rappresenta quasi una posizione politica perché è stanca di sentirsi dire di stare zitta ed esprime finalmente quello che pensa ad alta voce.
  • Ginsberg è uno schizofrenico delirante ed è una malattia che non ha una causa e un effetto ma degli elementi che la scatenano e chiunque abbia visto gli episodi con attenzione si è reso conto che sta combattendo con il suo problema. Si tratta di una situazione che spesso è presente in chi possiede un talento creativo e Ginsberg rimane legato a qualsiasi cosa che sia al di fuori di lui. Tutti gli elementi utilizzati per il personaggio sono ispirati alla vita reale e all’esperienza personale di Weiner.
  • Al momento dell’intervista Matthew era impegnato a concludere il finale della serie e aveva iniziato le riprese del tredicesimo episodio. Weiner ha spiegato che è un momento importante per tutte le persone coinvolte che stanno cercando di godere questi ultimi istanti sul set. Nonostante sia consapevole della frustrazione degli spettatori che devono attendere un anno, il creatore di Mad Men ha sottolineato che per loro è una tremanda gioia poter concludere la propria esperienza più lentamente e non dover dire addio fino alla prossima primavera.

Fonte: The Hollywood Reporter