“Mad Men ha avuto un profondo impatto su ciò che c’è in televisione,” ha detto Sapan durante il panel finale con la NCTA. “Matt Weiner ha incitato una tv semplicemente migliore, attraverso una forma di comunicazione diversa. Una volta, la tv non era ottima. I miei genitori mi dicevano, ‘non guardarla o diventerai sciocco.’ Credo che Matt e Mad Men abbiano avuto una vera influenza su questa cosa. […] Credo che quando scrivi una cosa, quando scrivi qualcosa perché ti interessa, non perché pensi al mercato, credo che la scrivi in maniera diversa. Nel mondo del business può sembrare una cosa pessima, ma in realtà è un elemento molto positivo.”
Ma cosa ha permesso questo cambiamento? Quali fattori hanno contribuito allo sviluppo di nuovi modi di distribuire le serie? Ecco cosa ha risposto Weiner.
“Ho una teoria. L’età dell’oro della televisione è come la rivoluzione nella pubblicità. E’ un termine coniato dal business televisivo. Quello che è successo davvero, è che questa parte di business è stata incoraggiata dai costi minori dei vari talenti e dai vari accordi fatti da WGA, DGA e SAG [i sindacati di sceneggiatori, registi e attori, ndt]. Il tutto ha generato un esplosione nella struttura dei costi e ha permesso alla gente di farsi avanti.”
Il creatore di Mad Men ha anche raccontato il suo approccio quando fu assunto dal network parecchi anni fa.
“Mi comportavo come uno che dice, ‘lavorerò anche con una paga esigua. Lavorerò sodo, se vi fiderete della mia visione creativa.’ Era quello che abbiamo sempre voluto. La cosa ironica è che qui stiamo parlando di comunicazione di massa, ma in realtà tutto è diventato molto specifico. Sapan ci ha dato i soldi e io gli ho dato i contenuti.”
Fonte: THR
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.