Questa sera negli Stati Uniti si conclude la prima stagione di The Blacklist, la serie della NBC con protagonisti James Spader e Megan Boone. Il network del pavone trasmetterà Berlin (No. 8) Conclusion, di cui Boone fornisce una descrizione in un’intervista con TvLine.

Nell’estratto che vi proponiamo di seguito, l’attrice spiega cosa l’ha spinta ad accettare il ruolo di Liz Keen, perché lo show è riuscito ad affermarsi e definisce “epico” il finale di stagione.

Cosa ti ha attratto di The Blacklist e del ruolo di Liz Keen?
Avevo letto un sacco di pilot, ma The Blacklist era di gran lunga la sceneggiatura migliore. […] Credo che la serie abbia posto delle nuove basi per una stagione tradizionale da 22 episodi. Sono fiera di farne parte. […] Amo il fatto che Liz abbia il cuore di un leone. Mi fa tenerezza, perché a volte non è in grado di imporsi davanti alle difficoltà, a volte è impreparata per ciò che accadrà dopo – ma in ogni caso cerca sempre le risposte e tenta di scavalcare le difficoltà.

Secondo te perché la serie è cresciuta nello slot delle 22 del lunedì – anche quando The Voice non va in onda, o al massimo ci sono le repliche – mentre altre serie hanno faticato?
E’ una grande serie. Credo che la gente scelga la NBC per guardare The Blacklist. Credo che alcuni lo fanno anche per The Voice, ma principalmente sono interessati alla puntata di The Blacklist. In più, credo che la nostra serie sia partita bene e, col trascorrere della stagione, sia migliorata sempre di più.

Credi che per Liz sia stato un bene, incontrare Red?
Lo penso. Ho le mie idee sulla vita e penso che le sfide siano delle cose positive. La verità è una cosa davvero buona. Se non avesse incontrato Red, avrebbe vissuto la sua vita in una specie di stato di negazione e di disinformazione.

Parliamo un attimo del finale. Ci sono molte domande scottanti — il legame tra Liz e Red, il fuoco, la cicatrice di lei, per chi lavora Tom…. Oltre a queste cose, avremo delle risposte interessanti nel finale?
Si. Avrete un sacco di risposte. E’ un episodio davvero, davvero complesso. Tiriamo un sacco di conclusioni e, come abbiamo già fatto, poniamo nuove domande. Abbiamo creato un finale davvero epico e meritevole. […] E’ stata una produzione davvero ambiziosa, per cui abbiamo voluto concludere con il finale che si merita.

Scopriremo l’identità di “Berlino” prima della fine della stagione?
Berlino ha una faccia, solo che non l’avete ancora vista. [ride] Sono sicura che avrete una percezione di ciò che sarà la prima puntata della seconda stagione.

Fonte: TvLine