Peter Gould, produttore esecutivo di Better Call Saul, l’atteso spin-off di Breaking Bad che debutterà nel gennaio del 2015 (e che è già stato rinnovato per una seconda stagione)ha fatto delle rivelazioni davvero importanti sulla struttura che avrà lo show, dato che ha sottolineato che avrà delle scene che andranno avanti e indietro nel tempo, fattore che non potrà che facilitare il reinserimento di molti personaggi della serie madre, inclusi quelli che sono stati uccisi:

Una delle cose più grandiose che provengono dall’avere una time line flessibile, forse, è che alcune sue parti possono svolgersi prima di ‘Breaking Bad,’ alcune durante ‘Breaking Bad,’ e alcune dopo ‘Breaking Bad.’ Questo ci dà la possibilità di far tornare dei personaggi che erano stati uccisi in ‘Breaking Bad’.

Gould ha spiegato che gli spostamenti temporali – che saranno anche di decenni – porteranno la serie anche nel periodo in cui Walter White preparava e vendeva la metanfetamina, e ha detto chiaramente che vorrebbe avere nello show Bryan Cranston. Certamente il fatto che quest’ultimo abbia già chiarito che un suo ritorno nei panni dell’amato personaggio è tutt’altro che escluso non potrà che facilitare le cose. Inoltre dello stesso avviso è apparso sin da subito anche Aaron Paul, che ha dichiarato a sua volta che sarebbe più che disposto a riprendere il ruolo di Jesse Pinkman.

Ovviamente il produttore ha tenuto a precisare che Better Call Saul sarà uno show che camminerà sulle sue gambe, e che avrà una sua propria storia: “Abbiamo una storia che merita di essere realizzata. Non potremmo mai sognare di avere il tipo di successo che ha avuto ‘Breaking Bad’ e l’amore che abbiamo avuto da parte dei fan. Ma (con ‘Saul’) a un certo punto devi fare il miglior lavoro possibile, raccontare la miglior storia, quella in grado di intrattenerti, avere un buon risultato e sperare che piaccia alla gente.”

Fonte: NYDailynews