Al Comic-Con di San Diego è stato annunciato che la terza stagione di The Following rappresenterà un reset per la serie.

Il pubblico presente all’evento ha potuto vedere un finale alternativo della seconda stagione in cui Joe Carroll (James Purefoy) veniva ferito a morte da un colpo d’arma da fuoco sparato da Mark Gray (Sam Underwood). Kevin Williamson ha sottolineato che per il futuro dello show non sarebbe cambiato molto se Joe fosse morto o rimasto in vita e inoltre voleva mantenere in sospeso la questione del suo destino.

Kevin Bacon ha spiegato:

“Era un’opportunità per aprire un nuovo capitolo della sua vita”.

Shawn Ashmore ha poi espresso il suo punto di vista:

“Perdere James Purefoy e Joe Carroll sarebbe stata dura…La porta è aperta ora”,

aggiungendo poi che anche se si fosse scelto di uccidere Carroll la sua presenza si sarebbe sentita ugualmente nello show.
Sam Underwood, il cui personaggio ritornerà in un modo inaspettato, ha dichiarato che il finale sarebbe stato provocatorio in entrambi i casi.

Quando The Following ritornerà all’inizio del 2015, la storia riprenderà da un anno dopo quanto accaduto nel season finale della seconda stagione e Ryan sarà più felice e innamorato di una dottoressa, Gwen. Bacon ha anticipato:

“Stiamo vivendo insieme e ha una figlia. Sto veramente cercando di fare l’esperienza di una vita domestica. Insieme alla lotta interiore che lo anima, Ryan sta facendo un enorme aggiustamento nell’essere un padre”.

Nei prossimi episodi Mike e Ryan staranno lavorando insieme a numerosi casi per assicurarsi che tutti i legami con Joe Carroll siano scomparsi.
La showrunner Jennifer Johnson ha rivelato che ci sarà una nuova minaccia per New York e che getterà la città in una paranoia urbana e rischierà di disintegrarla. Le vite personali dei personaggi saranno un piccolo microcosmo di questa situazione e nella première Ryan richiederà l’intervento di una task force.

In ogni episodio la felicità dei protagonisti verrà messa a rischio e si scoprirà se il protagonista potrà rimanere aggrappato alle felicità che ha trovato.
Nella stagione ci sarà inoltre un cattivo più grande e malvagio che andrà contro Ryan Hardy, anche se sarà complicato scoprirne l’identità.

La showrunner ha anticipato che la serie ritornerà all’atmosfera della prima stagione e sarà maggiormente un mistero psicologico dalle sfumature hitchcockiane, più dedicata a quello che non si vede che alle azioni mostrate.

Fonte: The Hollywood Reporter