Dopo una prima stagione sorprendente e convincente, Penny Dreadful arriva al Comic-Con, in un panel durante il quale sono stati discussi momenti più sconvolgenti della prima stagione e sono stati lanciati alcuni indizi sul secondo anno della serie. All’incontro sono intervenuti il creatore John Logan, Josh Hartnett (Ethan Chandler), Reeve Carney (Dorian Gray) e Harry Treadaway (Frankenstein). Grandi assenti Eva Green e Timothy Dalton. Di seguito i momenti più importanti delle interviste, con l’avvertenza che sono presenti spoiler su tutta la prima stagione e anticipazioni sulla seconda.

Sulla natura di Ethan, Logan ha affermato:

Questo show riguarda il mostro che è in tutti noi. Quando ho pensato a Ethan Chandler, ho pensato all’America, ai coyote e ai lupi.

Alla domanda sulle origini di Ethan, se fosse nato come un lupo mannaro o se ci fosse diventato, il creatore ha risposto che ancora è da decidere, e che probabilmente l’argomento verrà affrontato in una puntata flashback della prossima stagione, sulla falsariga di quella girata sul passato di Vanessa. Nella prossima stagione la scrittura procederà sempre più in profondo nella direzione prevista, raccontando la sua visione personale della storia di Dracula, che come abbiamo scoperto nel season finale è ancora vivo. In ciò subentrerà un nuovo personaggio che aiuterà lo show a traghettare in quella direzione. Verrà inoltre approfondito il rapporto tra Ethan e Dorian, dato che la prima stagione è servita a introdurre dei rapporti che si evolveranno. A questo proposito, e a proposito della sessualità in generale all’interno della serie, John Logan ha dichiarato:

Come gay, ho pensato che sarebbe stato giusto e completo presentare tutte le forme di sessualità in questo show. (…) non funziona mai troppo bene per nessuno di questi personaggi quando fanno sesso. Ma in nessun modo la sessualità è una brutta cosa, né liberare un demone lo è. I personaggi diventano la versione più sincera di loro stessi, e a volte la possessione demoniaca è la chiave di questa evoluzione.

Un altro elemento da esplorare, appena sfiorato nella prima stagione, è il rapporto di Ethan con suo padre. Il creatore della serie ha rivelato:

L’essenza del loro rapporto è la disaffezione. Suo padre è un titano dell’industria di nome Jared Chandler. Era un uomo mostruoso e ha trattato brutalmente suo figlio. È accaduto qualcoa nella vita di Ethan che l’ha resa questa sorta di benedizione/maledizione. Ma in un senso più teologico e cosmologico contiene anche altri elementi, che esploreremo nella seconda stagione.

Ma la novità forse più interessante emersa è quella relativa al nuovo villain della prossima stagione. Secondo quanto rivelato dallo stesso autore, si tratterà di una presenza molto più terrena rispetto al primo anno. Il nemico sarà infatti Madame Kali, già apparsa nel secondo e ottavo episodio, interpretata da Helen McCrory. Tirando in ballo i suoi compagni sul palco, Logan ha dichiarato:

Il suo mondo sovrannaturale diventa una minaccia per tutti i signori seduti sul palco con me. La prossima stagione sarà molto diversa. Avendo speso dieci anni a progettare nella mia mente questo mondo, nelle prime tre stagioni voglio parlare di cosa sia questo mondo. Ciò che mi eccita della seconda stagione è che la storia diventa molto più grande.

A proposito del suo particolare universo, Logan ha anche affermato di sperare di poter introdurre un giorno il Dr. Moreau e l’isola delle anime perdute.

Nella giornata di ieri intanto Michael Ausiello di TvLine ha intervistato i tre protagonisti presenti anche al panel.
Josh Hartnett ha rivelato di aver sempre saputo che il suo personaggio in realtà era un lupo mannaro, che è stata una delle prime cose che John Logan gli ha svelato sul suo ruolo. L’intervistatore ha anche posto il dubbio che lo stesso personaggio potrebbe anche essere Jack lo Squartatore, ma l’attore naturalmente non si è esposto né in un senso né nell’altro. Sulla scena di sesso con Dorian Gray si è sottolineato l’elemento allucinatorio, che avrebbe reso il momento ancora più ambiguo, e che quindi l’interpretazione di quel momento dovrebbe essere quasi personale.

Reeve Carney ha dichiarato che la natura del rapporto del suo personaggio con chi lo circonda è da ricercare nel potere e nel controllo, e che forse ciò che è accaduto con Ethan sarebbe potuto succedere con chiunque altro.

E ancora di sessualità si parla con Harry Treadaway, il quale ritiene che Vanessa avesse ragione quando disse che Frankenstein era vergine. Questo perché probabilmente si tratta di un personaggio così impegnato e ossessionato dai suoi obiettivi da non aver tempo per “attività extracurriculari”, ma potrebbe anche aver torto. Al momento non si sa. Naturalmente l’attore è ansioso di conoscere come verrà sfruttato il personaggio di Brona. Tutti gli attori sono rimasti positivamente impressionati dalla performance offerta da Eva Green sul set.

Fonti: TGTHRTL