Non è un mistero che gli eventi che abbiamo visto susseguirsi nella quarta stagione di Game of Thrones non siano temporalmente troppo distanti da quelli narrati nell’ultimo libro pubblicato de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, la saga di George R.R. Martin dalla quale lo show della HBO trae ispirazione.

Proprio per questo motivo i fan hanno già da qualche tempo iniziato a mostrare una certa preoccupazione in merito, ma il network – al contrario – sembra non sentire alcuna pressione a riguardo dato che, in occasione dei TCA, il suo presidente Michael Lombardo ha dichiarato che sia la rete stessa che gli autori, produttori esecutivi e showrunner David Benioff e Dan Weiss si stanno impegnando fortemente in tal senso, e ha specificato: “Ovviamente George [R.R. Martin] è parte integrante del team creativo, quindi ogni mossa della prossima stagione è stata coreografata con lui accanto. Sicuramente dopo il prossimo anno dovremo cercare di capire con George, ma non siamo preoccupati.”

Come vi abbiamo già anticipato, Benioff e Weiss hanno pianificato sette stagioni per Game of Thrones, e il prossimo anno la quinta stagione porterà sullo schermo gli eventi narrati nel quarto e nel quinto libro di Martin (A Feast for Crows e A Dance with Dragons), quindi la sesta e la settima stagione dovranno per forza basarsi su materiale ancora inedito se i due libri successivi che i fan stanno attendendo, ovvero The Winds of Winter e A Dream of Spring, non dovessero essere pubblicati in tempo.

Fonte: EW