Buona la seconda. Dopo il poco convincente debutto con Salem, WGN America rilancia sul tavolo della serialità proponendo un period drama ambizioso per contenuto e stile, non completamente bilanciato dal punto di vista del ritmo, ma tecnicamente valido. Ambientato nel 1943, Manhattan solleva il velo di segretezza che avvolge l’attività di alcuni scienziati nel New Mexico, impegnati nella realizzazione di un progetto che potrebbe sovvertire non soltanto le sorti della Seconda Guerra Mondiale, ma anche gli equilibri del mondo a venire. Difficile, e i primi numeri lo confermano, che la nuova serie del network possa imporsi come macchina da ascolti, ma il pilot, per quanto imperfetto, è da promuovere.

Mentre gli occhi del mondo sono proiettati sullo scenario bellico in Europa e nel Pacifico (piccola parentesi che c’entra poco con la serie: sull’argomento consigliatissimi Band of Brothers e The Pacific della HBO), la camera – diretta in questo pilot da Thomas Schlamme – ci condu...