Il 25 agosto a Los Angeles si terrà la sessantaseiesima edizione degli Emmy Award e, come accade ogni anno, in questo periodo attori, autori e registi vengono intervistati per parlare delle esperienze lavorative che li porteranno a concorrere in una o più categorie.

Per l’ultimo anno anche Breaking Bad sarà in lizza, e non solo nella categoria ‘Miglior Serie Drama’ (qui tutte le nomination), e THR ha intervistato Moira Walley-Beckett, autrice dell’episodio “Ozymandias”, che è stato giudicato da tutti come il migliore della serie; ecco cosa ha rivelato in merito alla sua stesura e alle emozioni che ha suscitato…

Vince Gilligan e la maggior parte dei fan concordano nel dire che questo sia stato il miglior episodio di Breaking Bad. Com’è nato?
Questione di fortuna, amico mio. Noi sappiamo in anticipo l’ordine di rotazione degli autori, e a quel punto c’era da far svoltare la storia. Quei punti della trama erano stati aggiunti al mio episodio. Sono stata molto fortunata.

Com’è stato dopo che finalmente l’episodio è andato in onda e i telespettatori sono impazziti?
E’ stato abbastanza sconvolgente. Praticamente è accaduto tutto quello che ogni personaggio temeva. La gente è impazzita. Uccidere Hank (Dean Norris) è stato spaventoso.

Il destino di Jesse (Aaron Paul) è stato molto difficile da guardare. E’ stato complicato scriverlo?
Moltissimo. Il solo legarlo come un cane… l’avere lo spirito a pezzi… non aveva più nulla per cui vivere. Era solo un cane alla catena.

Qual è stata la parte più dolorosa da scrivere?
La morte di Hank e la reazione di Walt (Bryan Cranston). La volontà di dare via tutti i soldi che aveva tirato su — e che erano il motivo per cui aveva fatto tutto ciò che aveva fatto l’anno precedente. E inoltre il momento di Walt che stavamo aspettando, quando lui finalmente dice “Ho guardato Jane morire”, il modo spietato con cui lo dice, e la totale devastazione di Jesse.

Penso che la scena più difficile da scrivere, dovendone scegliere una, sia stata quella della telefonata tra Walt e Skyler (Anna Gunn). E’ vile. Dice queste cose atroci, ed è difficile capire cosa è vero e cosa non lo è. Ma in realtà sta usando un linguaggio segreto. Sta comunicando con Skyler per farle sapere che la sta proteggendo, e all’interno di quella conversazione lei lo deve comprendere. Quella è stata una scena molto difficile da manovrare.

Dati i toni della conversazione il pubblico non si rende conto di cosa sta facendo..
E’ perché molte delle cose che dice sono vere, e poi con gli insulti oltrepassa una linea che non aveva mai oltrepassato. E’ questo che informa Skyler. E poi noi abbiamo il privilegio di vedere come il dire quelle cose gli spezzi il cuore. Dire quelle cose lo distrugge, e deve farlo. E’ stata una strategia molto interessante.

Fonte: THR