Non accade molto nel pilot di Intruders, e quel poco che avviene è sfuggente, ammantato da un alone di segretezza, indecifrabile fino alla conclusione. Sparizioni, cospirazioni, killer: una cornice da thriller inquadra un soggetto che sfocia nel sovrannaturale, tra immortalità e reincarnazione. E non si può dire che la nuova serie trasmessa dalla BBC America riesca a gestire nel pilot fino in fondo il materiale tratto dal romanzo omonimo di Michael Marshall Smith. Un approccio macabro si adagia lentamente – forse troppo – su una vicenda che spazia tra vari generi, nella quale la ricerca ossessiva dello spaesamento nello spettatore lascia storditi, ma non del tutto indifferenti.

Jack e Amy Whelan (John Simm e Mira Sorvino) sono una coppia apparentemente serena. All’improvviso, ma senza troppo clamore, lei semplicemente sparisce nel nulla. Senza indizi, l’ex investigatore inizia a cercarla, incontrando sulla sua strada il vecchio collega Gary (Tory Kittles) che lo coinvolge i...