Robert Kirkman, il creatore del fumetto The Walking Dead e produttore esecutivo dello show targato AMC, ha parlato ai microfoni della radio di Entertainment Weekly rivelando qualche curiosità sulla serie.

Parlando del destino dei personaggi, Robert ha infatti raccontato che ha già un’idea generale di quando moriranno, anche se la decisione definitiva spetta allo showrunner Scott M. Gimple.

Kirkman ha spiegato la sua situazione quando ha intorno a sé tutti gli interpreti:

“Quindi per me è sempre…due anni, tre anni, sei mesi, due settimane, oddio è orribile! E’ davvero dura. Scrivendo il fumetto andava bene perché sono solo linee sulla carta. Okay. Stiamo uccidendo quel tizio. Fantastico. Ma con lo show è bruttissimo perché lavoriamo tutti insieme, trascorriamo il tempo in compagnia e ci divertiamo moltissimo. Ma la storia deve essere fatta e le persone devono morire, come amo ricordare. E’ piuttosto dura”.

A complicare ulteriormente la situazione c’è il fatto che Kirkman e Gimple spesso cambiano idea all’ultimo minuto quindi non possono anticipare nulla agli attori:

“Non possiamo dargli molto preavviso perché c’è sempre una possibilità che durante la scrittura dei copioni, dopo aver pianificato le cose, decidiamo “No, il personaggio sopravviverà”. Ed è accaduto molte volte. Quindi non vogliamo dare false notizie considerando la situazione”.

Il creatore di The Walking Dead ha poi rivelato che riceve richieste di ogni tipo per ottenere l’approvazione dell’utilizzo del marchio sul possibile merchandise: dall’incomprensibile idea di un profumo agli energy drink, ma approva solo le cose che comprerebbe come i videogiochi o il Monopoly.

Fonte: EW