Sembra ieri, ma è già trascorso un anno dalla trasmissione degli episodi finali di Breaking Bad. Gli eventi di Ozymandias ancora risuonano nelle nostre orecchie, e ora possiamo addentrarci ancora di più in quell’indimenticabile ora di televisione. Tanti i momenti da ricordare, dal confronto tra Hank e Walt nel deserto, al ritorno a casa del protagonista con l’incontro/scontro con Skyler e Walter Jr. Nell’anniversario dell’episodio, Entertainment Weekly ha contattato e intervistato la sceneggiatrice Moira Walley-Beckett, che ha vinto un Emmy per questa puntata, e il regista Rian Johnson. Ecco il loro racconto dell’esperienza.

Le dichiarazioni di Walley-Beckett sulla scena, citata prima, del confronto a tre tra Walter, Skyler e Walt Jr.:

È stato un momento estremamente complicato da scrivere. Ci sono molti momenti di scoperta. In qualche modo è stato meccanico: alcuni piccoli crescendo e decrescendo. Ogni personaggio, Walt, Skyler e Walter Jr., ha un diverso obiettivo nella scena, perché ognuno di loro possiede diversi pezzi del puzzle. C’è molta confusione e il conflitto è crescente. E nel corso della scena il punto di vista passa per ognuno di loro in un modo assolutamente devastante. Walter Jr. finalmente vede suo padre per quello che è. Skyler immagina che Walt abbia ucciso Hank e di conseguenza prova, letteralmente, a tagliar via quel cancro che è Walt dalle loro vite. E Walt, dopo la lotta per il coltello con Skyler, che osserva lei e suo figlio ranicchiati a terra, uniti contro di lui, che ascoltano senza risposta il suo inutile mantra “siamo una famiglia…”, mentre li vede sfuggire via per sempre.

Ecco invece i ricordi di Johnson:

Il momento più difficile che ricordo è stato prima del combattimento, quando Walt ammette che Hank è morto e Skyler crede che questo significhi che l’ha ucciso lui. L’intera scena sfocia nell’affermazione “Ho cercato di salvarlo!” e ci siamo tornati ancora e ancora cercando di trovare il modo giusto per venirne fuori. È stato Bryan a pensare che, invece di una ammissione casuale, si sarebbe dovuto trattare di un momento di rabbia brutale e incontrollabile. Aveva ragione. Non solo quella lettura è sembrata onesta in quel momento, ma ti ha ricordato ad un livello più viscerale perché Skyler stava proteggendo la sua famiglia in quel momento.

La sceneggiatrice ha poi affermato di aver aggiunto per Anna Gunn la nuova linea di dialogo: “non dire un’altra parola”, perché sentivano entrambe fortemente che era qualcosa che andava detto. Skyler doveva rompere la ragnatela di bugie che Walter aveva tessuto fino a quel momento. Scopriamo inoltre che la parte dello scontro fisico è stata la più facile da girare, e anche divertente nel modo in cui rilasciava la tensione accumulata.

Ecco due immagini tratte dalle riprese di quel momento:

breaking bad 01 ozymandias

breaking bad 02 ozymandias

Fonte: EW