Stasera debutterà negli Stati Uniti l’attesa serie Gotham, che rappresenta un prequel di Batman.

Il protagonista sarà l’attore Ben McKenzie con il ruolo del detective James Gordon.

Le aspettative sono molte alte nei confronti dello show targato FOX e l’attore ha spiegato che gli autori gli hanno chiesto di dare vita a un approccio originale al suo personaggio, diverso da quello creato da Gary Oldman nei film diretti da Christopher Nolan o da Bryan Cranston in Batman: Year One, in cui McKenzie ha doppiato invece Bruce Wayne.

Ben ha spiegato:

“Il modo in cui me ne hanno parlato è che Gotham sia sul filo del rasoio e stia per andare in pezzi perché la società in generale sta per farlo. La società è caduta così tanto che tutti si sentono come se debbano participare nella società moralmente al collasso. Tutti i poliziotti sono corrotti; i giudici sono corrotti; tutti sono parte di questa cosa. E così James, che è cresciuto in città ma se ne è andato quando è morto suo padre, arriva avendo già avuto esperienze ma con uno sguardo fresco. Ha prestato servizio oltreoceano; è stato in guerra. E ritorna e ha in sè una vera rigidità morale, che è immediatamente messa alla prova e profondamente”.

L’attore ha cercato di trovare il giusto equilibrio tra la versione giovane di Gordon e quella che tutti conoscono. McKenzie ha ricordato che ogni eroe deve adattarsi all’epoca in cui vive e nel mondo così corrotto e malvagio mostrato in Gotham è necessario qualcuno di onesto e fermamente morale, ma non ingenuo:

“Qualcuno che sia in grado di vedere cosa sta accadendo. Quindi per me, Gordon doveva essere prevalentemente come un classico detective dei film noir, intelligente ma allo stesso tempo al passo con i tempi, sempre impegnato a cercare di capire quello che sta accadento, e quello che sta succedendo non è quello che sembra”.

Conoscere cosa accadrà al personaggio in futuro potrebbe essere utile, ma l’interprete di James Gordon ha spiegato che in realtà non si sa molto sul detective oltre al fatto che Bruce Wayne diventerà Batman e lui sarà a capo della polizia, ma non si possiede nessun altro dettaglio sul percorso dell’agente.

L’attore ha discusso molto sulla costruzione del proprio personaggio:

“Le conversazioni che ho sempre avuto con lo showrunner Bruno Heller e con il produttore esecutivo Danny Cannon sono: questo giovane verrà molto malmenato da questa città e non solo fisicamente, ma anche emotivamente e psicologicamente. Prenderà molte decisioni. Si troverà in posti molto, molto velocemente fin dal pilot in cui non c’è una risposta corretta dal punto di vista morale. Qualsiasi scelta è sbagliata, quindi deve scegliere tra due opzioni negative e poi deve vivere con le conseguenze e continuare ad andare avanti. Deve affrontare il sistema per provare a cambiarlo, aspetto che inevitabilmente richiede un prezzo che pesa sulla sua anima. Quindi spero che sarà questo grandioso eroe in conflitto interiore”.

Aver scelto di ambientare la storia prima degli eventi più conosciuti legati a Batman permetterà di raccontare i personaggi, anche i cattivi, da un punto di vista più umano, mostrando come siano passati al lato oscuro e portando forse gli spettatori a empatizzare per loro. McKenzie ha aggiunto:

“In particolare per il cast più giovane: come Bruce, Catwoman, e Poison Ivy e altri che arriverannno, sono ragazzini. Sono veramente dei giovani, e penso che sia un punto così affascinante da cui partire perché la situazione potrebbe prendere entrambe le direzioni”.

I giovani protagonisti, infatti, dovranno scegliere quale strada scegliere e se diventare eroi o cattivi, sentendo il peso della propria scelta o al contrario provando una sensazione di libertà.

In Gotham ci sarà ovviamente spazio per l’azione ogni settimana ma il protagonista ha assicurato che la serie si concentrerà maggiormente sui personaggi, anche se da un punto di vista stilistico avrà un’atmosfera simile a un noir nonostante la violenza sia realistica, sconvolgente e brutale. Ben, tuttavia, sarà coinvolto in alcune scene di azione, tra cui un inseguimento sui tetti presente nel pilot.

Gordon sarà comunque rappresentato non come un supereroe ma come un uomo che deve fare il proprio meglio per sconfiggere il male, senza poteri o magia. L’attore ha scherzato:

“E’ un uomo, quindi perde molto. Viene sconfitto e picchiato più volte, aspetto che posso decisamente interpretare”.

In attesa del debutto di Gotham, sono state rilasciate anch due nuove immagini promozionali: il poster dedicato a Gordon e Harvey Bullock (Donal Logue), e una foto con i “cattivi” della storia:

gotham-poster

gotham-villain

Fonte: ComicBookMovie, EW