In Gotham sono le piccole cose a non funzionare. Insomma, non che quelle grandi siano eccezionali, ma sono questi dettagli poco curati a disturbare davvero, questo velo di superficialità che riveste ogni scena, ogni svolta, quasi che la storia, con i suoi personaggi noti, basti a reggersi da sé, e che l’unico obiettivo sia portare a casa il colpevole settimanale lanciando uno sguardo spento sui comprimari tanto per tenerli a galla. Al quinto episodio il procedurale continua e “Viper”, che nonostante tutto è un episodio che si pone nella scia in crescita avviata da “Arkham”, non convince.

Ad esempio, all’inizio di questa puntata vediamo Gordon e Bullock ad un chiosco. Ad un certo punto, scivolando furtiva da sopra una macchina (?), Selina sfila il portafogli ad un passante. Il tutto davanti ai due agenti, con Gordon che le urla contro senza correrle dietro. Ora, questo genere di momenti di solito non trova spazio nei commenti, proprio perché si tratta di s...