Damon Lindelof è tornato al lavoro per realizzare la seconda stagione di The Leftovers, la serie della HBO tratta dal romanzo scritto da Tom Perrotta, che sta collaborando alla stesura dei nuovi episodi che debutteranno nel 2015.

Lo showrunner ha rivelato qualche anticipazione sul futuro dello show al sito TVGuide:

  • I nuovi episodi saranno ambientati un po’ dopo quanto accaduto il season finale, anche se Damon non ha voluto specificare l’aspetto temporale, nonostante abbia assicurato che non si tornerà indietro.
  • Si sta ancora riflettendo su quali personaggi ritorneranno nei nuovi episodi, anche perché lo show può muoversi in direzioni inaspettate e si stanno provando molte idee diverse. Uno degli elementi che dovrebbe rimanere centrale è però l’attenzione per la famiglia.
  • Lindelof vorrebbe vedere di nuovo in scena Ann Dowd perché il suo personaggio ha avuto un impatto e un potere immenso nella prima stagione. Lo sceneggiatore, inoltre, ritiene che abbia ancora qualcosa da dire.
  • La seconda stagione utilizzerà il romanzo come guida e Perrotta sarà molto coinvolto nel processo creativo dello show, anche se il materiale presente tra le pagine è stato utilizzato per i primi episodi.
  • Gli autori hanno a disposizione ancora qualche giorno prima di definire quanto accadrà nelle prossime puntate. Molte idee sono emerse durante la prima stagione, nonostante non fossero certi The Leftovers sarebbe stata riconfermata. Dopo gli eventi narrati nei precedenti episodi, ambientati in un unico luogo, l’idea è quella di espandere l’ambientazione e offrire una prospettiva più ampia nonostante lo show ruoti intorno ai personaggi. Nelle prossime puntate si potrebbe infatti esplorare un po’ di più la premessa dello show.
  • Lindelof ha sottolineato che è un’esperienza liberatoria lavorare a uno show che promette di non fornire risposte. Damon ha amato il romanzo per questo motivo, perché si tratta del vivere in un mondo di misteri ambigui, in cui viviamo tutti. Damon ha spiegato:

    “Non sappiamo cosa accade quando moriamo. Alcune persone decidono: “Questo è ciò che la mia vita deve essere, questo è ciò che accade quando morirò. Credo in Dio, o non ci credo”. Ma nessuno lo sa per certo. Questo show sfrutta questa idea. In Lost, dovevamo dare delle risposte, e ci si poteva trattare di conseguenza. Ma con The Leftovers non diamo alcuna garanzia. Se cercate delle risposte, The Americans è uno show eccellente. (ride) Vi consiglio di vederlo”.

Fonte: TVLine