C’è tanta crudeltà in Four Walls and a Roof, terzo episodio della stagione per The Walking Dead. Anzi, si tratta probabilmente dell’episodio più “cattivo” mai mostrato nello show della AMC. Non per il numero di uccisioni, non per lo splatter, ma per la totale assenza di qualunque sentimento di pietà, per il completo rigetto di quella morale che fino ad ora, più o meno, aveva sempre guidato le azioni di Rick e dei suoi. E tutto questo è ottimo. Terzo episodio riuscito di seguito per la serie, e, ancora più importante, nuovo esempio della coerenza con la quale l’ennesimo showrunner, Scott. M. Gimple, sembra aver imposto una nuova direzione.

Con questo episodio si conclude l’antropofaga parentesi dedicata agli abitanti di Terminus. Gareth e il restante gruppo di cannibali, in cerca di vendetta per quanto accaduto pochi giorni prima, hanno rapito Bob e si sono nutriti della sua carne. Con un trollaggio da premio Oscar, l’uomo però ride loro in facc...