La notizia del ritorno di Twin Peaks sul piccolo schermo, con una continuazione della serie originale che sarà composta da nove nuovi episodi, ha suscitato entusiasmo in tutto il mondo.

Per assistere al debutto del nuovo progetto che andrà in onda su Showtime bisognerà però attendere il 2016, ovvero il venticinquesimo anniversario della serie.

In un’intervista con TVLine Mark Frost, co-creatore di Twin Peaks insieme al regista David Lynch, ha rivelato molte curiosità su quello che possono attendersi i fan.

  • Mark e David sono rimasti in contatto e amici per tutti questi anni. Tre anni fa, in estate, stavano pranzando da Musso & Frank a Hollywood e hanno iniziato ad avere alcune idee su Twin Peaks, che hanno suscitato la voglia di ritornare a occuparsi della serie.
  • Lynch e Frost hanno proposto la loro idea solo a Showtime perché hanno percepito Gary Levin, braccio destro del presidente David Nevins, era il loro rappresentante creativo quando Twin Peaks andava in onda sulla ABC. Mark e David conoscono Gary, si fidano di lui e apprezzano il suo lavoro. Gli incontri con i responsabili di Showtime sono andati bene e Lynch ha amato molto le opere d’arte appese nello studio di Nevins, quindi il rapporto ha dato vita al nuovo progetto.
  • La storia continuerà sfruttando le basi gettate negli anni novanta.
  • Quando si vedranno i nuovi episodi si capirà la battuta pronunciata da Laura Palmer che dice all’agente CooperCi rivedremo tra 25 anni“.
  • Mark considera Twin Peaks come un romanzo di cui hanno filmato ogni pagina, quindi la miniserie sarà come un nuovo capitolo della saga.
  • Frost non può rivelare se le puntate saranno dedicate a un nuovo mistero.
  • Il film Fuoco cammina con me, secondo Mark, va considerato come parte della mitologia e riflette il lavoro fatto in passato, oltre ad avere qualche legame con quello che faranno in futuro.
  • Negli episodi ci saranno volti conosciuti e nuovi personaggi, ma è ancora troppo presto per dire qualcosa ufficialmente. Frost non può nemmeno rivelare come si affronterà l’assenza di alcuni interpreti, purtroppo deceduti negli ultimi anni, come Frank Silva che aveva il ruolo di Bob.
  • David e Mark hanno deciso che se il progetto fosse stato realizzato entrambi sarebbero stati impegnati totalmente nella realizzazione della miniserie perché Twin Peaks ha preso vita con loro. Lynch e Frost scriveranno la sceneggiatura e David sarà il regista di tutte le puntate. Entrambi saranno inoltre produttori degli episodi.
  • Mark è molto grato ai fan di Twin Peaks che sono tra i più appassionati, fedeli e impegnati e hanno saputo mantenere accesa l’attenzione sullo show per tutti questi anni, aiutando anche le nuove generazioni a scoprirlo. La nuova miniserie avrà un significato speciale per loro ma l’obiettivo è anche quello di attirare nuove persone.
  • E’ ancora troppo presto per sapere se Angelo Badalamenti si occuperà della colonna sonora del progetto.
  • Frost pensa che saranno in grado di tradurre con efficacia l’innovazione che ha contraddistinto in passato Twin Peaks adattandola al linguaggio culturale contemporaneo senza troppe difficoltà.
  • Se la miniserie avesse successo, Mark non esclude la creazione di nuovi episodi.
  • Il co-creatore di Twin Peaks ritiene che avere l’occasione di rivisitare la storia e i personaggi a distanza di molti anni, potendo vedere cosa si può fare oggi rispetto ad allora, sia un’opportunità unica nella vita.
  • La speranza di Frost e Lynch è quella di dare ai fan tutto quello che pensavano di non aver avuto al termine della serie originale.
  • Mark ha infine concluso la sua intervista scherzando sul personaggio di Annie e la famosa battuta che lo riguarda, sottolineando che sta bene da quel che ha visto nel secondo capitolo di Austin Powers, film con l’attrice Heather Graham.

Fonte: TVLine