Sale l’attesa in vista del ritorno di Black Mirror, la creativa serie inglese in grado di raccontare, con maturità e intelligenza, il malsano rapporto tra tecnologia e società spaziando dalla fantascienza alla distopia alla satira sociale. Dopo l’annuncio del ritorno dello show di Channel 4 con uno speciale natalizio, e la prima immagine dei protagonisti Jon Hamm, Oona Chaplin e Rafe Spall, ecco arrivare nuove immagini dall’episodio e una data certa sulla trasmissione: quella del prossimo 16 dicembre.
Giungono inoltre nuovi dettagli sul contenuto dello speciale, che durerà 90 minuti e racconterà tre storie. Una descrizione rilasciata dal network:

In un avamposto innevato, remoto e misterioso, Matt (Jon Hamm) e Potter (Rafe Spall) stanno trascorrendo insieme il pranzo di Natale, scambiandosi storie terrificanti sulle loro esperienze precedenti nel mondo di fuori. Matt è un americano carismatico che cerca di tirare fuori dal guscio il più riservato e segreto Potter. Ma sono davvero entrambi gli uomini che sembrano essere?

Nel corso della vicenda vediamo Jon Hamm offrire un’inusuale forma di aiuto romantico ad un giovane senza esperienza, quindi Oona Chaplin gettata in un mondo da incubo popolato da gadget intelligenti, e poi esploriamo cosa potrebbe accadere se si potesse bloccare le persone nella vita vera, proprio come accade su Facebook o Twitter.

Le tre storie sono legate insieme in modo disturbante. I fan delle storie di Natale inquietanti sono avvisati…

Black Mirror special 2

Il sito Channel 4 ha inoltre rilasciato un’intervista a Jon Hamm, di cui riportiamo i passi salienti:

Perché hai scelto questo drama britannico relativamente modesto, rispetto ai molti ruoli che ti vengono offerti?

Sono un fan di Black Mirror, e di Charlie Brooker, perché ho una certa predilezione per i prodotti anticonformisti inglesi, e questo non fa eccezione. Sono entrato in un modo piuttosto strano in effetti, con la richiesta al mio agente di poter incontrare Brooker. Non sapevo nemmeno che fosse a lavoro su una terza stagione o uno speciale di Natale o qualcosa di simile, semplicemente mi piaceva il suo lavoro e volevo incontrarlo.

Come hai conosciuto Black Mirror?

Il mio amico Bill Hader del Saturday Night Live, mi ha detto che dovevo guardare questo show. Quindi l’ho visto, e ho pensato che fosse davvero ottimo. E quindi le cose sono iniziate così. Ho incontrato Charlie, e circa tre giorni dopo sono tornato a LA, poi un paio di giorni dopo mi ha mandato una mail nella quale mi diceva di essere rimasto soddisfatto dal nostro incontro, e che aveva questo personaggio che avrebbe dovuto essere inglese, ma che non doveva necessariamente esserlo. Mi ha detto: “perché non dovremmo assegnarlo a te?” e io gli ho risposto “perché no, infatti?”

Black Mirror special 3

Cosa ci puoi dire della storia?

Molto poco. Charlie ha scritto una storia molto specifica che si scopre man mano, e non voglio spoilerare niente a nessuno. Ma quello che posso dire ai fan dello show è che sfocia in quella situazione distopica, simile a “Ai confini della realtà” nella quale Black Mirror ci ha condotto in passato. C’è sempre una componente profondamente disturbante in Black Mirror, e sicuramente puntiamo a quella. Non a caso abbiamo ottenuto attori come Rafe Spall e Oona Chaplin per questo. Loro sono fantastici.

Le tue aspettative per Black Mirror?

Si può solo sperare. Credi nel materiale – nessuno vuole fare uno show terribile, eppure là fuori ce n’è qualcuno – e quindi tutti si impegnano con le migliori intenzioni. Eppure gli imprevisti capitano. (…) Questo è il motivo per il quale sono stato davvero colpito alla prima visione di Black Mirror. L’ho trovato così ambizioso, era difficile ottenere così tanto, e invece ci è riuscito.

Fonte: RadioTimesChannel 4