Evil Dead tornerà sotto forma di serie TV con Ash vs. Evil Dead, show che ha ricevuto dal network Starz il semaforo verde per una prima stagione che sarà composta da dieci episodi e che vedrà nuovamente Bruce Cambpell nei panni di Ash. A bordo di questa nuova avventura c’è anche Sam Raimi, già regista dei film, che ne dirigerà il pilot e che sarà tra i produttori esecutivi insieme al suo partner Rob Tapert.

La trama spiega che Ash vive in una roulotte e ha un ingrato impiego in un superstore, quando il ritorno dei Deadites lo spinge a intraprendere un viaggio con due suoi giovani colleghi di lavoro (e, ovviamente, con la sua fidata motosega).

Le aspettative nei confronti di questa serie sono già alte, e a parlare di ciò che vedremo e di come sarà è proprio il protagonista Campbell, che ha risposto a diverse domande che gli sono state poste da EW

Cosa è accaduto finalmente?
Bruce Campbell: Abbiamo realizzato che se avessimo fatto un altro film, sinceramente, sarebbe stato troppo costoso. Ma nella forma di uno show televisivo, potremo dare alle persone esattamente ciò che vogliono, ed espandere il personaggio e la storia ancora di più. Ash probabilmente potrà avere molti più dialoghi in una serie TV che in tre film. Diventerà anche un personaggio più ricco [nel senso di approfondito]. E non abbiamo mai bruciato il franchise di Evil Dead, non è che abbiamo fatto 13 di quei film. Quindi ci siamo sentiti come, che cavolo, dovessimo avere una chance. Walking Dead è Walking Dead, ma in qualche modo noi esistevamo da prima. E vorrei dire che è come se fosse una grande controparte di Walking Dead, perché Walking Dead è inesorabilmente triste ed enormemente popolare. Daremo alla gente un po’ di horror farsesco in vecchio stile e di commedia. I fan sono stati molto buoni con noi nel corso degli anni. Questa è una opportunità per fare qualcosa con una strada piena di credibilità. [Lo scorso anno la reazione dei fan al remake di Evil Dead] è stata “Sì Sì, è una bella cosa, amici, ma vogliamo ancora quello vero.” Ecco tutto. Sam è tornato. Io sono tornato. [il produttore esecutivo Tapert] è tornato. Lo ami o lo odi, questa è la vera questione.

La descrizione dice che Ash dovrà affrontare i suoi demoni, sia “letterali che personali”. Non è mai stato un tipo introspettivo. Che demoni personali dovrà affrontare?
Ash ha il rimorso di chi è sopravvissuto. Con la sua sindrome da stress post traumatico potreste avere un periodo di massimo splendore. E’ un veterano di guerra. Non ne vuole parlare, e mentirà sul moncone che ha al posto della mano per impressionare le donne. E’ un ragazzo che ha dei problemi. Emotivamente è rachitico. Ma è il ragazzo che vuoi in trincea accanto a te. La cosa divertente è che è una specie di idiota, ma amico, se dovessi andare in battaglia vorrei essere accanto a quel tizio, perché se deve è uno che ce la fa.

Questa volta Ash non sarà da solo. Riceverà aiuto da un altro paio di personaggi.
E’ un trio, che è un buon numero. Dato che non sono ancora stati scelti sarebbe sciocco descriverli per intero. Ma si suppone saranno due ottime controparti. Uno è il classico solidale con gli uomini; l’altro ha a che vedere con la figura paterna, dato che Ash potrebbe avere una figlia della stessa età di questo personaggio. Speriamo di tirare via Ash dalla sua vita solitaria, e di farlo tornare a essere di nuovo un essere umano.

Ci saranno delle regole? Delle cose che l’Evil Dead potrà o non potrà fare?
Sì. Ci sono sempre state regole e sempre ci saranno. Noi lavoriamo all’interno del confine di ciò che provoca ciò che accade. Spesso andiamo lungo le linee, quindi l’Evil emerge per testare l’uomo medio e vedere se è in grado di governare la terra, o se i morti viventi devono tornare. Si scopre che Ash è il nostro uomo, quindi che Dio ci aiuti tutti.

Secondo te c’è qualcosa di particolarmente importante che la serie deve o non deve fare?
La cosa più importante era avere Sam. Quella era la base. Non l’avrei presa seriamente se non avessero avuto Sam, e neanche i fan lo avrebbero fatto. Quindi siamo sulla strada giusta. E tutti gli altri registi in arrivo saranno sotto il suo apprendistato, seguendo il suo stile e il suo metodo. Così come la serie TV Fargo, dove ci sono delle regole su come girare, su come si suppone debba apparire. Quindi nel nostro caso, una volta che apprenderanno il nostro sistema, il modo di Evil Dead, potremo divertirci davvero un mondo.

I film hanno usato largamente effetti molto pratici. Adesso utilizzerete il CGI?
Il [CGI] non è ancora economico, e richiede molto tempo per essere realizzato. Ho l’intuizione che faremo quello che abbiamo sempre fatto, che è comunque meglio per l’audience. L’esercito aveva tutto, dalle miniature, allo stop-motion, ai ragazzi nelle tute di gomma. Abbiamo mescolato il tutto, così le persone non sapranno cosa sta andando verso di loro.

Il viaggio nel tempo sarà coinvolto, come in Army of Darkness, o Ash resterà nei tempi moderni?
Non ne ho idea. E’ ancora troppo presto, vedremo dove il viaggio ci porterà. Penso che la gente si divertirà un sacco. Manterremo questo show in costante evoluzione e, speriamo, sorprendente.

Qualcos’altro che vorresti i fan sapessero?
Starz aveve la misura perfetta per noi. Perché Rob ha avuto con loro l’esperienza di Spartacus. E questo è uno show che erano davvero desiderosi di avere. E a volte sui progetti si desidera stare con persone che sono desiderose. Sono stati disposti a incontrare alcuni parametri creativi che per noi erano incredibilmente importanti.